Dodici fotografi italiani di fama internazionale incrociano il loro sguardo in luoghi del paesaggio urbano ed extra-urbano senza la presenza dell’uomo.
Italia in-attesa
Dal 14 ottobre la Fondazione Magnani di Reggio Emilia propone, nella sede di Palazzo Da Mosto, la mostra Italia in-attesa, mostra fotografica promossa dalla Fondazione con il Ministero della Cultura e la collaborazione della Fondazione MAXXI di Roma.
La mostra, a cura di Margherita Guccione e Carlo Birrozzi, presenterà dodici fotografi italiani di fama internazionale, i quali incrociano il loro sguardo in luoghi del paesaggio urbano ed extra-urbano senza la presenza dell’uomo.
L’occasione, eccezionale e irripetibile, determinata dal primo lockdown causato dal Covid, ha offerto un tempo sospeso dove anche lo spazio, l’architettura e l’ambiente diventano “altro” quando l’uomo non li abita.
I fotografi sviluppano, ognuno con il proprio stile e la propria sensibilità, un’analisi visiva dell’impatto antropico sul paesaggio, sulle relazioni tra cultura e natura, architettura e ambiente in alcuni luoghi iconici e non del Paese.
Il visitatore incontrerà così a Palazzo da Mosto dodici racconti fotografici di Olivo Barbieri, Gianni Berengo Gardin, Antonio Biasiucci, Silvia Camporesi, Mario Cresci, Paola De Pietri, Ilaria Ferretti, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Francesco Jodice, Allegra Martin, Walter Niedermayr, George Tatge.
Una mostra che propone immagini straordinarie e surreali di città come Rimini o Venezia completamente deserte e molte altre situazioni in cui l’assenza totale della presenza umana crea situazioni emozionali di vuoto e di silenzio, che tutti sperano non si debbano ripetere.