Musmeci è famoso per il suo progetto per il ponte sullo stretto di Messina che egli elaborò alla fine degli anni Sessanta.Le soluzioni progettuali del ponte, per le tecnologie allora esistenti, restano prova della sua genialità
inGenio Idee visionarie dall’Archivio di SERGIO MUSMECI
Il MAXXI/Museo nazionale delle arti del XXI secolo è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea, inaugurato ufficialmente il 28 maggio 2010.
Sede del MAXXI è la grande opera architettonica, dalle forme innovative e spettacolari, progettata da Zaha Hadid nel quartiere Flaminio di Roma.
Organizzato in quattro dipartimenti, Architettura, Arte, Ricerca Educazione Formazione, Sviluppo propone eventi espositivi temporanei sempre di grande rilevanza.
Dal 30 settembre è aperta la mostra inGenio. Idee visionarie dall’Archivio di SERGIO MUSMECI.
L’Archivio del MAXXI è il luogo privilegiato dove scoprire le idee troppo in anticipo di ingegneri geniali.
Idee una volta giudicate impossibili, che oggi magari potrebbero essere realizzate.
Progetti rimasti sulla carta che spesso sono arrivati troppo presto, quando la tecnologia per realizzarli non era disponibile o le condizioni economiche non ne hanno favorito il passaggio dalla fantasia alla realtà.
Sergio Musmeci (1926 -1981) era un ingegnere visionario, che i suoi colleghi ingegneri e architetti e i critici non esitavano a chiamare “un genio”.
La sua ampia e raffinata cultura era caratterizzata da una profonda competenza nell’ambito dell’ingegneria strutturale e che spaziava in universi paralleli: dalla musica, che amava profondamente (suonava il pianoforte), mentre la sua casa era frequentata dai jazzisti romani con i quali condivise viaggi per assistere a festival e concerti internazionali e notturne jam-sessions casalinghe; alla fisica e alla filosofia, che coltivava attraverso ostiche letture per addetti ai lavori; all’aeronautica.
Al momento della scomparsa, il 5 marzo 1981, nel suo studio, sul suo tavolo, c’erano ancora tantissime idee originali da sviluppare.
Nel tempo alcune visioni sono diventate realtà, altre attendono ancora nuove generazioni di ingegneri capaci di farle uscire dal mondo della fantasia.
Le sue carte sono state tirate fuori dall’archivio ed esposte ora al MAXXI sperando di illuminare qualche sguardo, di solleticare qualche ingegno.
Musmeci era un progettista di architetture strutturali mai viste prima, un docente universitario chiarissimo per i suoi studenti, un teorico con grandi abilità matematiche capace di avventurarsi in campi pionieristici per la sua epoca.