La mostra offre l’immagine di tre periodi temporali della società inglese e delle sue trasformazioni (1962, 1986, 2010) con due prospettive di analisi diverse.
HENRI CARTIER-BRESSON with MARTIN PARR. Reconciliation.
Fondata da Henri Cartier-Bresson, sua moglie Martine Franck e la loro figlia Mélanie, la Fondazione Henri Cartier-Bresson (HCB) ha aperto le sue porte nel maggio 2003.
Conserva gli archivi di Henri Cartier-Bresson e Martine Franck.
Di proprietà privata e riconosciuta di interesse pubblico, la Fondazione è oggi una delle istituzioni più prestigiose di Parigi e, nel settore delle fotografie, tra le più importanti al mondo.
Per inaugurare il suo nuovo spazio espositivo, la Fondation HCB presenta un’originale mostra sull’opera di Henri Cartier-Bresson (1908-2004) e Martin Parr (nato nel 1952).
Martin Parr aveva suscitato polemiche con le sue fotografie a colori della “classe media” britannica sulle spiagge dell’Inghilterra settentrionale, manifestando una interpretazione del ruolo della fotografia ben diversa da quella che guidava il co-fondatore della più famosa agenzia di fotogiornalismo al mondo, la Magnum Photo.
Nel 1989 Martin Parr aveva chiesto di entrare a far parte dell’agenzia Magnum Photo suscitando però opposizioni e proteste.
Lo stesso Henri Cartier-Bresson è stato irritato dalla prospettiva.
Un incontro tra i due artisti alla fine ha portato a una riconciliazione amichevole e alla possibilità di coesistenza tra le loro diverse visioni sulla fotografia, che, nelle parole di Cartier-Bresson, provengono da “due sistemi solari separati”, tanto che nel 1994 Parr è finalmente entrato a far parte di Magnum Photo.
I due fotografi rimasero comunque fermi sulle loro differenze artistiche.
Ma una recente scoperta ha portato nuove sfumature sul loro rapporto artistico.
Nel 2021, la Cinémathèque française ha portato alla luce un film di Douglas Hickox, Smetti di ridere – Questa è l’Inghilterra.
Un film girato nel 1962 con una telecamera da podio che presenta fotografie di Henri Cartier-Bresson.
In quelle foto Cartier-Bresson offre un divertente ritratto degli inglesi al lavoro e in gioco nel nord industriale del paese.
Le sue fotografie, commissionate per il film, così come i commenti, hanno una sconvolgente somiglianza con il tanto diffamato lavoro di Martin Parr, pubblicato su The Last Resort nel 1986, circa 24 anni dopo.
La mostra Reconciliation presenta le stampe originali di Cartier-Bresson, materia prima del film pure in mostra, The Last Resort, un libro di Martin Parr, e Black Country Stories, una delle più recenti commissioni di Parr (2009/2010), che vede l’artista ripercorrere i suoi passi nel nord dell’Inghilterra per fotografare gli inglesi al lavoro e in gioco.
La mostra offre pertanto l’immagine di tre periodi temporali della società inglese e delle sue trasformazioni (1962, 1986, 2010), con due prospettive di analisi diverse.