In mostra i lavori prodotti dall’artista britannica Helen Dowling a seguito della sua residenza a Bologna
HELEN DOWLING. Something for the Ivory
L’Istituzione Bologna Musei MAMBo promuove un Programma annuale di Residenze “Rose”, destinato a favorire la mobilità internazionale dell’arte contemporanea e a sostenere le sue espressioni più attuali e creative.
Il progetto coinvolge la Residenza per Artisti Sandra Natali e la sede espositiva di Villa delle Rose nelle quali gli artisti selezionati soggiornano e producono nuovi lavori, per arrivare all’allestimento e all’apertura di una mostra monografica.
Nell’ambito di questo programma di residenze 2020/21 viene proposta dal 7 maggio una mostra personale dedicata all’artista Helen Dowling, nata a Guernesy nel 1982.
La mostra rappresenta l’esito finale di restituzione pubblica del percorso formativo e creativo che l’artista britannica ha intrapreso durante il periodo di soggiorno a Bologna durato sette settimane, tra ottobre e novembre 2020.
Con questa mostra l’artista si è proposta di sviluppare una riflessione che affonda le sue radici nell’analisi funzionale dei contenuti digitali e nell’osservazione e rappresentazione scientifica del corpo umano.
La ricerca di Dowling si è infatti concentrata sull’analisi delle strutture del linguaggio digitale e video. Nei suoi lavori, materiali di repertorio e riprese realizzate personalmente vengono combinate per creare opere dall’effetto intimo e avvolgente, in cui il confine tra realtà e immaginazione si confonde.
Nel processo di editing , diversi elementi (colore, movimento, ritmo e suono) interagiscono mescolando differenti livelli di significato e creando nuove associazioni di immagini e nuovi potenziali sviluppi narrativi.
Anche questo evento si inserisce nella programmazione di ART CITY Bologna 2021.