Bensasson stimola lo spettatore a riflettere sul tempo e sulle condizioni di perdita di controllo che accompagnano la vita.
GIULIO BENSASSON: LOSING CONTROL
La Fondazione Pastificio Cerere nasce a Roma nel 2004 per volontà del suo presidente, Flavio Misciattelli, con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’arte contemporanea.
Nel 2005 inaugura la sede all’interno di quello che un tempo era il Pastificio Cerere, una ex fabbrica di pasta costruita nel 1905 e attiva fino al secondo dopoguerra.
Dal 6 maggio la Fondazione ospita la prima mostra personale di Giulio Bensasson.
Nato a Roma nel 1990 Bensasson si esprime principalmente attraverso il linguaggio scultoreo e l’installazione.
La mostra Losing control presenta due installazioni Losing Control#1 e Losin Control#2, esito di una ricerca dedicata al tema della perdita del controllo e dei fenomeni che questa origina.
- Losing Control #1, realizzata nel sotterraneo Spazio Molini – in cui originariamente veniva prodotta la semola – interroga la perdita di controllo che si manifesta nel quotidiano dei luoghi in cui viviamo, restituita attraverso un percorso percettivo dedicato alle forme ossessive di cancellazione.
L’idea del “pulire, detergere, coprire” come eliminazione del memento mori, ossia di ciò che simbolicamente ci ricorda l’inevitabile fine della vita.
- L’installazione Losing Control #2 si compone di una fotografia e di un grande light box, le cui immagini sono l’ingrandimento di pellicole ritrovate in un vecchio studio di Roma.
Le immagini, che in origine catturavano un momento preciso e una memoria personale, sono oggi l’esito del lavoro incessante di muffe e funghi che hanno sciolto nel colore ogni rappresentazione e liquefatto le pellicole negli acidi che le compongono.
Risultato di un processo caotico durato oltre quarant’anni, le diapositive diventano anche indizi sul funzionamento della memoria umana, incapace di conservare nitidamente i ricordi, tracce di quello che la chimica del tempo ha cancellato.
Il programma rientra nei finanziamenti della legge della regione Lazio a favore dell’arte contemporanea (LR 29/2001)