Gli scarti urbani di Pietralata diventano installazioni scenografiche in mostra a Vienna
GIO MONTEZ. QUO VADIS
Atelier Montez, è una fabbrica dell’arte contemporanea nata nel 2012 in via di Pietralata 147/a a Roma.
Si tratta dello studio di Gio Montez, nome d’arte del giovane artista romano Giorgio Capogrossi classe 1987.
Studio d’artista e sede di iniziative legate all’arte, alla creatività e all’urbanizzazione in un vecchio edificio riqualificato fra la Riserva Naturale dell’Aniene e la periferia storica di Roma.
La mostra di Vienna presenta gli esiti del lavoro di questo Atelier capace di trasformare in istallazioni scenografiche scarti urbani di Roma.
Si tratta del tetto di una fabbrica di filati bruciata e abbandonata da tempo a Roma.
La sua bellezza nascosta e il potenziale sono stati scoperti dall’artista e curatore Gio Montez.
Artista poliedrico, ha viaggiato entrando in contatto con il mondo dell’arte in area viennese,
I suoi lavori presentano una forte componente primordiale che si ispira al primitivismo e all’arte urbana che hanno animato il panorama artistico internazionale a cavallo del millennio,
L’artista ha salvato i resti di quella fabbrica dalla distruzione durante il rinnovamento per riproporli con nuovi contenuti.
Il progetto, chiamato NONèTERNIT, viene presentato per la prima volta, in un vecchio edificio della comunità viennese riqualificato, che ospita la galleria AA Collections.
La mostra dal titolo “Quo Vadis”, è curata da Georgji Melnikov e presenta in una inedita modalità compositiva: la forma #5 – Labirinto.
Con NONèTERNIT – forma#5 – Labirinto l’interno della galleria diventa un labirinto non solo fisicamente, ma anche metaforicamente.
Lo spazio ricorda il ruolo apparentemente perduto dei lavoratori di oggi in un mondo di automazione e di globalizzazione.
L’installazione rende lo spazio angusto, tortuoso e oscuro, da percorrere come fossimo nella tana di un coniglio.