GIACOMETTI a nudo

A Parigi il Giacometti Institute in un antico palazzo storico al numero 5 di rue Victor-Schoelcher che fa onore ad uno degli artisti più importanti del XX secolo

GIACOMETTI a nudo

PARIGI – Istitut Giacometti
5, Rue Victor Schoelcher, 75014 Paris
Fino al 6 novembre 2019

 

Installation view of “The Studio of Alberto Giacometti Seen by Jean Genet,” 2018, at Giacometti Institute, Paris. XAVIER BEJOT/SUCCESSION ALBERTO GIACOMETTI FOUNDATION, PARIS/ADAGP, PARIS
Installation view of “The Studio of Alberto Giacometti Seen by Jean Genet,” 2018, at Giacometti Institute, Paris.
XAVIER BEJOT/SUCCESSION ALBERTO GIACOMETTI FOUNDATION, PARIS/ADAGP, PARIS

 

Per iniziativa della Fondation Alberto et Annette Giacometti istituita a Parigi nel 2003, che possiede la più grande collezione al mondo di opere dell’artista svizzero, è nato a Parigi il Giacometti Institute in un antico palazzo storico al numero 5 di rue Victor-Schoelcher che fa onore ad uno degli artisti più importanti del XX secolo, scultore raffinato con le sue con le sue esili e filiformi figure umane che condivise con altri artisti residenti a Parigi le simpatie per il Surrealismo.

GIACOMETTI a nudo

Il ruolo di Giacometti nella storia dell’arte del Novecento gli valse il Gran Premio della scultura alla Biennale di Venezia del 1962.

Si tratta di un nuovo, importante museo nella capitale francese:

350 sculture, 90 dipinti, 2000 disegni, oltre alla ricostruzione fedele dello studio dello scultore.

In questi locali fino al 6 novembre è possibile entrare nel mondo della ricerca artistica di Giacometti con «Storia di corpi», prima mostra sul tema del nudo nell’opera dell’artista svizzero, nella quale è possibile cogliere una delle caratteristiche più evidenti del suo lavoro: la riduzione e la ripetizione delle tipologie, dei modelli e delle pose.

Le figure femminili create da Giacometti fin dagli schizzi degli anni ’20 sono nude.

Del periodo surrealista è «L’oggetto invisibile» (1934-35).

Le più emblematiche sculture femminili di Giacometti sono però della fase del ritorno al figurativo.

La moglie Annette è la principale modella della serie di bronzi e gessi delle «Grandes femmes» (anni ’60).

Tra la sessantina di opere esposte, la monumentale «Grande Femme II», in gesso dipinto del 1960, mostrata per la prima volta dal 1961.

 

ORARI

Da mercoledì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Martedì dalle ore 14.00 alle ore 01.00

Lunedì chiuso

 

INFO

www.fondation-giacometti.fr

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