Una grande mostra sul Futurismo in Cina dalla collezione privata Massimo e Sonia Cirulli.
FUTURIST UNIVERSE Selections from Fondazione Massimo e Sonia Cirulli Collection
Nata nel 2015 la Fondazione Cirulli di San Lazzaro di Savena ha l’obiettivo di valorizzare l’arte e la cultura del XX secolo dalla nascita della modernità al boom economico degli anni Sessanta.
Con questo obiettivo Fondazione Cirulli avvia progetti culturali che prevedono l’organizzazione di mostre, eventi e pubblicazioni, anche attraverso collaborazioni con Istituzioni pubbliche e private italiane e internazionali per far conoscere e promuovere l’arte, la creatività e lo stile italiano nel mondo.
Da una di queste collaborazioni, con il Tsinghua University Art Museum a Pechino è nata la mostra “Futurist Universe. Selections from Fondazione Massimo e Sonia Cirulli Collection” che è ospitata a Pechino dal 6 settembre al 4 dicembre 2022.
Focalizzata sul nucleo della collezione di Fondazione Cirulli dedicato al periodo storico del Futurismo (1909 -1939) su cui non cessa di rinnovarsi l’attenzione del pubblico e degli studiosi, la mostra si inserisce nella cornice del 2022 Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina.
Quello raggiunto dopo oltre due anni di lavoro è un obiettivo importante che conferma la vocazione internazionale della Fondazione rivolta alla narrazione e valorizzazione della cultura visiva italiana del ‘900.
Peraltro, l’arte oltre a diffondere la cultura e a promuovere il turismo diventa strumento a servizio della cooperazione e della pace.
La mostra presenta a Pechino circa 258 pezzi tra dipinti, disegni, sculture, grafica, fotografia, collage, libri, design industriale realizzati da artisti futuristi in una storia incredibile.
Curata da Su Dan e Jeffrey Schnapp, l’esposizione è articolata in 13 sezioni tematiche, che esplorano la natura copiosa della creazione futurista e dimostrano come i futuristi cercassero di reinventare l’intero universo secondo le coordinate futuriste, “ricreandolo integralmente”.
I visitatori incontreranno opere create da Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Antonio Sant’Elia, Luigi Russolo, THAYAHT, Bruno Munari, Virgilio Marchi e molti altri artisti futuristi.