Pasquarelli immortala i tuffatori che, ad Acapulco in Messico, saltano dal crepaccio della Quebrada, una scogliera alta 35 metri.
Futures moves to Piazza Carlina. CAMILLO PASQUARELLI: Clavadistas
Futures moves to Carlina è un nuovo programma di CAMERA per la promozione della giovane fotografia italiana, un ciclo di esposizioni personali dedicato all’opera dei talenti selezionati, nel 2020, dall’istituzione torinese nell’ambito del programma europeo Futures Photography.
CAMERA è il centro espositivo e di ricerca per la fotografia italiana e internazionale, nato a Torino nel 2015 con un largo partenariato privato.
Nell’ambito del programma Futures moves to Carlina Camera propone due mostre curate da Giangavino Pazzola, che sono ospitate in spazi commerciali, gli showroom VANNI e Maradeiboschi, in Piazza Carlo Emanuele II, detta piazza Carlina, a Torino, per l’occasione partner e sostenitori del progetto.
Nel negozio Maradeiboschi è allestito Clavadistas (2019), un progetto realizzato da Camillo Pasquarelli ad Acapulco, città messicana affacciata sull’Oceano Pacifico, tra le più violente al mondo.
Sebbene nel dopoguerra sia stata per decenni meta mondiale del jet-set, a causa di una guerra tra cartelli della droga, dal 2010 i numeri del turismo internazionale sono crollati vertiginosamente, declassando Acapulco a destinazione turistica per la classe media messicana.
Tra hotel abbandonati e la decadenza di un lungomare in rovina, ancora oggi rimane viva una tradizione tanto spettacolare quanto pericolosa: los Clavadistas.
In pieno stile documentario, Pasquarelli immortala i tuffatori che saltano dal crepaccio della Quebrada, una scogliera alta 35 metri.
Sprezzo del pericolo, virilità e coraggio si mescolano alla devozione per la Vergine di Guadalupe, alla quale i tuffatori si raccomandano prima di lanciarsi, e alla necessità di sopravvivere grazie alle donazioni dei pochi turisti rimasti nell’area.