Digitalizzazione e PNRR: una nuova era per enti e associazioni culturali

Opportunità digitali enti associazioni: il PNRR cultura 4.0 offre formazione e supporto per digitalizzare la cultura. Scopri come partecipare

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) definisce per il periodo 2021-2026 un insieme coerente di riforme e investimenti, articolati in sei Missioni e sedici Componenti, finalizzate alla modernizzazione del Paese.

Le linee di azione del PNRR destinate alla Cultura si delineano nell’ambito della Missione 1 – Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0. Prevedono numerosi interventi volti a sostenere e rilanciare i settori del turismo e della cultura e a digitalizzare il patrimonio culturale attraverso lo sviluppo sia di banche dati sia di collezioni digitali.

Tralasciando la complessità dell’articolazione di tutte le azioni previste dal PNRR (Missioni – componenti – misure – investimenti) ci soffermiamo su un progetto promosso dal Ministero della Cultura del PNRR Cultura 4.0.

Si tratta del progetto “Dicolab. Cultura al digitale” (Digital Library).

Al suo interno la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali è stata incaricata di realizzare le azioni di formazione e supporto per digitalizzare la cultura.

L’iniziativaè  TAP Tutoring e Accompagnamento Progetti.

L’iniziativa segue il modello del training on the job, che vede gli esperti della Fondazione affiancare il personale degli enti beneficiari per la formazione e il supporto rafforzando le competenze necessarie a realizzare i progetti selezionati.

Attività di formazione e supporto per digitalizzare la cultura.

Il percorso è articolato in due fasi.

La prima consiste in un processo di assesment per individuare i gap di competenze in relazione alla proposta progettuale presentata.

In seguito, vi è un  tutoraggio per la traduzione operativa del progetto che prevede fino a 50 giornate di accompagnamento e formazione, da fruire in un arco temporale massimo di un anno.

Il 28 febbraio 2024 la Fondazione ha aperto un avviso ai potenziali fruitori del servizio, pubblici e privati, per avanzare le proprie candidature.

Il progetto su cui lavorare entro le ore 12.00 del 11 aprile 2024 con apposita procedura informatizzata disponibile all’indirizzo web:

https://candidature.fondazionescuolapatrimonio.it/dicolab

L’ Invito a manifestare interesse è pubblicato integralmente alla pagina:: https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/wp-content/uploads/2024/02/TAP-Dicolab-Invito-a-manifestare-interesse.pdf )

I destinatari dell’invito possono essere enti pubblici e privati che siano titolari o che gestiscano i beni culturali oggetto dell’intervento.

Sono considerati gestori quegli enti che possono documentare attività formalizzate e continuative di gestione e valorizzazione dei suddetti beni, tramite concessioni o altre forme contrattuali con una durata superiore ai 12 mesi che precedono la data del presente invito.

Nell’invito sono specificate tutte le condizioni del richiedente per poter manifestare l’interesse oltre alle caratteristiche che devono avere i progetti candidati.

I progetti da candidare devono avere le seguenti caratteristiche:

• innanzitutto, riguardare la gestione o valorizzazione del patrimonio culturale di cui l’ente è titolare o gestore e di cui ha piena disponibilità, come definito al punto 3 del presente invito;
• in secondo luogo, potersi realizzare con la strumentazione di cui l’ente già dispone (non saranno infatti ammissibili spese per l’acquisto di attrezzature o altri investimenti di natura materiale o immateriale);
• inoltre, oter essere realizzate dal personale interno dell’ente, accompagnato e formato da esperti messi a disposizione dalla FONDAZIONE;
• le risorse umane dell’ente dedicate al progetto dovranno destinare a questo un monte ore pari al 20% di un impegno full time per la durata dell’attività (se l’impegno a tempo pieno è, ad esempio, di 40 ore a settimana, le risorse umane indicate dall’ente dovranno destinare una media di 8 ore a settimana al progetto presentato, per l’intero periodo in cui l’attività è in corso);
• presentare tempistiche compatibili con i 12 mesi previsti per l’implementazione dei progetti, agendo eventualmente su lotti o porzioni di patrimonio identificabili;
• avere caratteristiche che ne possano determinare la replicabilità, ovvero che possano favorire l’attuazione di progetti simili in altri contesti.

I progetti, inoltre,  devono rientrare in uno dei seguenti ambiti:

• Catalogare il Patrimonio
• Creare e gestire comunità online
• Produrre risorse educative digitali
• Progettare e realizzare esperienze digitali per il patrimonio culturale
• Comunicare e promuovere il patrimonio: siti web e social media
• Raccogliere, analizzare e gestire i dati sul pubblico con rilevazioni online e offline
• Progettare e realizzare merchandising tramite l’utilizzo di nuove tecnologie e avviare progetti di e-commerce
• Gestire le collezioni digitalmente
• Progettare e implementare percorsi di crowdscience
• Progettare e implementare soluzioni digitali per la gestione del rischio
• Sviluppare campagne di crowdfunding

Gli interessati che intendono avere ulteriori informazioni sono invitati a presentare i propri quesiti tramite PEC alla casella di posta avvisi.scuoladelpatrimonio@pec.it (con oggetto: “Info manifestazione di interesse – TAP Tutoring e Accompagnamento Progetti”) entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 25 marzo 2024.