Mostra Arte Italiana e Diritti Umani: Mostra alla sede ONU di Ginevra
Mostra Arte italiana e Diritti Umani alla sede dell’ONU di Ginevra. Commemorazione dei 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, atto fondamentale delle Nazioni Unite che inizia con queste parole:
“Considerato che il riconoscimento della dignità̀ inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo (Preambolo primo capoverso).”
L’art 1 della dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma che:
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità̀ e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli universo gli altri in spirito di fratellanza.
Per ricordare i 75 anni dalla proclamazione il 10 dicembre e nei giorni a tale data vicini, la sede dell’ONU di Ginevra ha organizzato dunque una manifestazione.
Giornata che non vuole essere solo commemorazione dei 75 anni, ma che intende soprattutto lanciare un monito all’umanità. Una umanità che tra guerre militari, interessi locali, offese alla natura e all’ambiente pare poco sensibile a questi principi.
Quel 10 dicembre voleva cancellare la tragedia della Seconda Guerra Mondiale e offrire al mondo prospettive future di crescita e benessere a tutti.
Nel Palazzo della sede ONU di Ginevra l’anniversario viene quindi ricordato attraverso un progetto espositivo che vuol chiamare l’arte a fianco dell’Umanità.
La Mostra Arte italiana e Diritti Umani per la Commemorazione dei 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è a cura di Ilaria Berardi. Si terrà presso la sede ONU di Ginevra.
Vede inoltre il coinvolgimento di artisti italiani di calibro internazionale ed è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e in collaborazione con l’Associazione Genesi.
Una realtà da sempre impegnata nella difesa dei Diritti Umani attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
La Mostra Arte italiana sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è una esposizione che intende quindi essere una narrazione per immagini di alcuni dei temi centrali della Dichiarazione attraverso le opere di 16 artisti italiani, per nascita o naturalizzazione.
Dal 4 al 15 dicembre la sala del Consiglio dei Diritti Umani della sede delle Nazioni Unite di Ginevra si anima con la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto. Opera fortemente simbolica che mette a confronto il passato con il richiamo alla bellezza classica di Venere, con gli stracci prodotti della nostra storia. Sono però stracci lavati a voler invitare ad un futuro di speranza.
Con Pistoletto sono presenti in mostra con opere tutte da un forte valore simbolico molti altri artisti di fama internazionale.
Tra questi si hanno: Emilio Isgrò, Mimmo Jodice, Marinella Senatore, Danilo Correale, Irene Dionisio, Rossella Biscotti. Ci sono poi Stefano Arienti, Elena Mazzi, Francis Offman, Silvia Giambrone, Monica Bonvicini, Silvia Rosi e Rä di Martino.
Due artisti chiudono infine il percorso con un focus sul diritto alla multiculturalità, Victor Fotso Nyie (Camerun, 1990) e di Binta Diaw (Milano, 1995).
La Mostra Arte italiana di commemorazione dei 75 anni è una bella iniziativa che però ha una durata troppo breve. Sarebbe bello dunque se tanti musei, centri espositivi e di ricerca nei settori dell’arte di tutto il mondo decidessero di ricordare ogni anno la Dichiarazione dei Diritti umani dedicando ad essa un proprio progetto espositivo.