90 artisti di 35 paesi rappresentano la ricchezza e la varietà dell’arte contemporanea in Europa
DIVERSITY UNITED Contemporary European Art
La mostra è organizzata dalla FONDAZIONE PER L’ARTE E LA CULTURA nata a Bonn nel 1986 quale motore e organizzatore di attività che abbracciano l’intero spettro dell’arte visiva contemporanea.
Il suo obiettivo principale è l’ideazione e l’allestimento di mostre, la cura di collezioni, lo svolgimento di discussioni pubbliche sulla politica culturale e la formazione dello spazio pubblico, sia a Bonn, Berlino, Duisburg o Salisburgo.
La mostra Diversity United organizzata dalla Fondazione aprirà presso il vecchio Aeroporto di Berlino il 4 maggio con l’intento di presentare il diverso volto artistico dell’Europa attraverso 90 artisti provenienti da 35 paesi.
Il progetto espositivo ha carattere transnazionale e nasce dalla collaborazione con la Galleria Tretyakov di Mosca.
Infatti alla prima tappa all’Aeroporto Tempelhof di Berlino farà seguito quella a Mosca (Nuova Galleria Tretyakov, autunno 2021) e a Parigi (Palais de Tokyo, inverno 2021/2022).
Saranno esposte opere di pittura, scultura, video e nuovi media, fotografia, installazione, disegno e oggetti d’arte.
L’alto numero di artisti contemporanei coinvolti rappresenta generazioni, generi e regioni diverse, tra cui:
- Eija-Liisa Ahtila,
- Monica Bonvicini,
- Olafur Eliasson,
- Mona Hatoum,
- Emilia e Ilya Kabakov,
- Alicja Kwade,
- Roman Ondak,
- Wolfgang Tillmans,
- Erwin Wurm,
- Nil Yalter e slavi e tartari.
Con tappe a Berlino, Mosca e Parigi, la mostra Diversity United affronta temi come libertà e dignità, dialogo e conflitto, identità politica e personale, democrazia e la sua erosione, (paura del) futuro, solidarietà e separazione, l’attuale pandemia e le sue conseguenze.