Con i suoi quadri-trappola, fissa gli oggetti della quotidianità cambiandone il punto di osservazione e trasformandoli in messaggi sul rapporto tra l’uomo e gli oggetti
DANIEL SPOERRI
Il Bank Austria Kunstforum è uno spazio per gli amanti dell’arte, in particolare per la pittura degli anni del dopoguerra.
È una istituzione privata, che propone mostre di grande valore sia scientifico che artistico.
Non ha infatti difficoltà ad ottenere prestigiosi prestiti dai principali musei e collezionisti privati.
Dal 2000 ci sono anche mostre dedicate ad artisti contemporanei.
Dal 24 marzo è programmata una mostra retrospettiva di Daniel Spoerri, poliedrico artista rumeno naturalizzato svizzero, nato nel 1930.
In settant’anni di attività Spoerri è stato molte cose, attore, danzatore, regista, ma anche scultore, scrittore, poeta.
Egli deve la sua fama ai celebri tableux-piéges/ quadri trappola, opere apparse per la prima volta negli anni Sessanta,
Sono opere nelle quali l’artista ha utilizzato il principio del disorientamento e della sorpresa sviluppando la cosiddetta arte relazionale, in cui lo spettatore ritrova la quotidianità del mondo che ci circonda.
Vengono presentati tavoli apparecchiati o altre composizioni in cui blocca gli oggetti portando le istallazioni in verticale ma preservando lo stato originale e la funzione degli oggetti.
Oltre ai suoi assemblaggi e collage composti da materiali di uso quotidiano, la mostra presenterà anche le sue sculture in bronzo prodotte a partire dal 1970, le opere legate alla sceneggiatura e ai tessuti e le sue azioni, spesso eseguite in collaborazione con altri artisti.