Nando Salce è stato un collezionista vissuto dal 1877 al 1962, appassionato di manifesti pubblicitari
COLLEZIONE SALCE – Museo Nazionale
In un periodo (marzo 2021) in cui i Musei italiani sono nuovamente chiusi a causa del persistere della Pandemia da Covid19, una visita virtuale al Museo stimola certamente la curiosità e porterà nuovi visitatori quando la presenza del pubblico sarà possibile.
Questa è anche la sorte del Museo nazionale Collezione Salce di Treviso.
Il Museo è chiuso al pubblico, sono state rinviate l’inaugurazione di una esposizione temporanea di grande interesse come la mostra su Renato Casaro e l’apertura della nuova sede del museo nell’ex-chiesa di Santa Margherita.
Tuttavia, è possibile ammirare online una selezioni ampia della collezione di Nando Salce.
Salce è stato un collezionista vissuto dal 1877 al 1962, appassionato di manifesti pubblicitari.
Raccolse con una grande attenzione e consapevolezza critica.
Questo patrimonio è oggi di proprietà dello Stato italiano.
Lo straordinario valore della Collezione, internazionalmente riconosciuto, è riconducibile a ragioni sia quantitative (24.580 i manifesti inventariati, di ogni ambito geografico e tematico) che qualitative.
La maggior parte degli artisti e dei manifesti che hanno configurato la storia della grafica pubblicitaria vi è ampiamente rappresentata.
Particolarmente significativo è il novero dei pezzi afferenti alla stagione d’oro dell’affiche italiana, tra il 1896 e il 1915.
Con quantità rilevanti di cartelloni sono presenti, in ordine di consistenza:
- Dudovich
- Mauzan
- Boccasile
- Cappiello
- Codognato
- Metlicovitz
- Lenhart
Ben rappresentati sono anche:
- Cambellotti
- Laskoff
- Mataloni
- Savignac
- Terzi
- Hohenstein
- Seneca
- Sepo
- Villa
Non mancano prove di artisti quali:
- Boccioni
- De Chirico
- Depero
- Casorati
- Sironi
- Fontana
- Alberto Martini
- Arturo Martini
Alcuni manifesti sono presenti in più copie, anche di diversa dimensione, o varianti.
Moltissime anche le locandine cartonate di piccola dimensione.
Entrando nel sito è possibile ammirare quasi 15.000 pezzi della collezione.
Tutti sono adeguatamente catalogati, con le indicazioni e descrizioni necessarie per una adeguata conoscenza del manifesto.
Questo, considerato nel suo valore intrinseco e all’interno di uno scenario di riferimento storico e critico.
Il catalogo è, inoltre, arricchito dall’elenco completo con brevi descrizioni biografiche di tutti gli artisti presenti nella collezione.