Attraverso i suoi collages l’artista britannica Clare Woods rappresenta la fragilità della vita e la caducità delle cose attorno a noi.
CLARE WOODS. The great unknown
Aprirà alla Cristea Roberts Gallery il 21 maggio 2021 una mostra di nuovi collage e stampe dell’artista britannica Clare Woods, nata nel 1972.
The Great Unknown esplora i temi della fragilità, della caducità e dell’alterità, i delicati confini che esistono tra malattia e salute, crudeltà e umanità e il ciclo della vita.
Sono in mostra nuovi collage e stampe raffiguranti interni, nature morte e ritratti che incoraggiano la comprensione di cosa significhi vivere in un’epoca di consumo di immagini di massa e in un mondo che tratta allo stesso modo banalità e disastro.
Traendo ispirazione da fotografie trovate da diverse fonti come libri, riviste, Internet e il suo lessico di immagini, Woods si preoccupa del corpo umano e del suo ambiente.
Reinterpreta le immagini trovate, ritagliando o riposizionando i soggetti in modo che si librino al limite della leggibilità e della figurazione.
Sebbene il suo lavoro non possa esistere senza la fotografia, non è l’origine dell’immagine che è importante per Woods.
È interessata alla risposta emotiva che l’immaginario innesca dentro di lei e al suo potenziale di reinterpretazione o traduzione da parte dello spettatore.
Le sue opere sfidano le esperienze di paura, ansia e gli impulsi distruttivi dell’umanità dello spettatore.
Questa sua visione è evidente negli oggetti rappresentati, nella fragilità della frutta in decomposizione o nella vulnerabilità della figura umana che emerge da una bocca aperta o una mano fasciata o una testa a riposo, apparentemente staccata dal suo corpo.
Nelle opere più recenti sono poi apparsi i fiori che per l’artista assumono un valore simbolico come lei stessa ha sottolineato: l’idea di un vaso di fiori rappresenta la durata della vita, in un ambiente minuscolo. Hai la giovinezza dei boccioli e i fiori sono in piena fioritura, prima si abbassano e scoloriscono, e poi i petali cadono e muoiono. È l’intero ciclo di vita che mi interessa.
The Great Unknown è la prima mostra di un importante corpus di stampe e collage di Clare Woods, tecniche che hanno offerto all’artista l’opportunità di decostruire, reimmaginare e riassemblare le immagini in un modo completamente nuovo per esprimere pienamente le sue idee.