Mostra dedicata al lavoro artistico di Alberto Casiraghy, personaggio eclettico, forse più conosciuto come editore.
Ci sono sogni indispensabili
Dal 5 dicembre 2021 Leo Galleries di Monza ospita una mostra dedicata a scoprire un volto inedito del famoso editore Alberto Casiraghy, quello di artista.
Alberto Casiraghi, in arte Casiraghy è nato a Osnago (Lecco) nel 1952.
È poeta, pensatore, pittore, ex liutaio, violinista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante.
Alla mostra di Monza saranno esposti circa 20 lavori di diverse dimensioni, realizzati con tecnica mista, a conferma del nuovo cammino intrapreso dall’editore di Osnago.
Popolate dal suo arsenale fantasioso – zebre, arcobaleni, scale che raggiungono il cielo e misteriosi occhi dal sapore surreale – le opere di Casiraghy ci invitano a entrare in un mondo parallelo sospeso fra sogno e realtà.
Alberto Casiraghy attinge agli abissi dell’anima scoprendo una tavolozza di tonalità e sfumature.
Illuminanti sono le parole di Giovanni Canzi nel piccolo e originale catalogo realizzato dallo stesso Casiraghy che accompagna la mostra:
Il rosso vermiglio, il giallo indiano, l’azzurro di un cielo sciacquato da ogni temporale si abbracciano in un vortice luminoso dando vita a una gioiosa danza del colore.
Scoperti dentro di sé nel momento della nostra prigionia pandemica, i colori di Alberto sono la cifra più significativa dei suoi nuovi disegni che regalano al noto editore un nuovo epiteto: artista.
Elogio alla propria libertà, i suoi disegni oscillano fra l’astrattismo e il figurativo giocando con elementi ricorrenti.
Primi fra tutti quei piccoli occhi che ci stupiscono, ci interrogano, ci osservano silenziosi permettendo un dialogo interiore con il mistero che attraversa ogni vita.