Gli affreschi di Carracci e discepoli per la cappella Herrera a Roma riunificati in una mostra a Barcellona

Carracci: La Cappella Herrera

Il Museu Nacional d’Art de Catalunya si trova nel Palau Nacional di Montjuïc, costruito per l’Esposizione Internazionale del 1929.

Nel 1934 aprì le sue porte come Museu d’Art de Catalunya, che presenta la collezione medievale, l’arte romanica e, successivamente, l’arte moderna.

Dall’8 luglio 2022 il Museo ospita, nelle sale dedicate al rinascimento e al barocco, una mostra dedicata all’artista italiano Annibale Carracci (1560-1609) che, nei primi anni del 1600, si impegnava con il nobile banchiere spagnolo Juan Enríquez de Herrera ad affrescare la cappella della sua famiglia, fondata da Diego de Herrera, nella chiesa di San Giacomo degli Spagnoli a Roma.

L’artista bolognese concepì l’intera opera, dedicata al santo francescano San Didaco d’Alcalà, e iniziò il disegno di tutti i pannelli preparatori.

A causa di una malattia, dal 1605 in poi il progetto dovette essere delegato a Francesco Albani.

La storia di queste opere è complessa, infatti, negli anni Trenta dell’Ottocento gli affreschi furono smontati e trasferiti su tela e poco dopo inviati in Spagna.

Sette dei frammenti sono stati depositati nel Museo del Prado e gli altri nove, quelli attualmente visibili al Museu Nacional, presso l’Accademia Reale Catalana di Belle Arti di Sant Jordi.

Non si conosce l’ubicazione degli altri tre frammenti che componevano l’intera opera, anche se a quel tempo sembra che fossero stati depositati nella chiesa di Santa Maria de Montserrato, a Roma.

Completano la mostra una selezione di disegni attribuiti al Carracci o al suo studio, provenienti dall’Acadèmia de Sant Jordi e dall’Europa, e dalla mensa d’altare di Santa Maria de Montserrato, altra opera del Carracci e dei suoi discepoli.