Una mostra che fa luce sul valore di un’artista dimenticata ricordando la presenza e il ruolo di Canova nei rapporti con i giovani che frequentavano l’Accademia del Regno italico di Roma
CARLOTTA GARGALLI (1788 – 1840) e l’eredità di Canova – Mostra Bologna
BOLOGNA – Museo Ottocento/M8 Piazza San Michele 4/C
Dal 31/10/2023 al 07/01/2024
Il Museo dell’Ottocento di Bologna persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale: tutela, conserva, valorizza e promuove fondi artistici, librari, archivistici e qualsiasi testimonianza che abbia valore di civiltà degli artisti felsinei facenti parte di correnti artistiche espresse appieno tra l’Ottocento e il Novecento, in un filone che può essere ricondotto in modo semplificativo ai cosiddetti “Ottocentisti”.
Dal 31 ottobre 2023 il Museo presenta Carlotta Gargalli (Bologna, 1788 – Roma, 1840) e l’eredità di Canova, mostra a cura di Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia che rappresenta la prima monografica dedicata alla pittrice bolognese Carlotta Gargalli (Bologna, 1788 – Roma, 1840).
Figlia del ritrattista Filippo, frequenta come prima donna i corsi dell’Accademia Nazionale di Belle Arti, sorta dopo la soppressione della Clementina.
Nel 1811, su interessamento di Antonio Canova, ottiene il privilegio, allora straordinario per una donna, di studiare a Roma con una sovvenzione statale.
Attraverso un periodo di intensa attività, caratterizzata dalla produzione di ritratti, soggetti sacri, copie dei capolavori della Pinacoteca si afferma come pittrice di qualità tanto da essere definita dai suoi contemporanei la Elisabetta Sirani dei nostri giorni.
L’esposizione, oltre a ricostruire il corpus pittorico e il profilo biografico di un’artista dimenticata, punta a illuminare i rapporti tra lo scultore Antonio Canova e i giovani presenti nelle aule dell’Accademia del Regno italico a Palazzo Venezia.