Una mostra collettiva in cui artisti contemporanei giovani si confrontano con artisti affermati su disagio ed esistenza, attraverso la loro visione dei corpi
Bodywork: Discomfort and Existence
MASSIMODECARLO presenta:
Bodywork: Discomfort and Existence
Una mostra collettiva che riunisce il lavoro degli artisti contemporanei
- Shannon Cartier Lucy,
- Jordan Casteel,
- Aaron Garber-Maikovska,
- Sayre Gomez,
- Johannes Kahrs,
- Kathleen Ryan e
- Kaari Upson,
insieme a pezzi importanti principalmente dal Anni ’60 -’80: opere video dell’artista performativo Bruce Nauman, coreografa Pina Bausch e opere su carta di Carol Rama.
E’ una mostra che evidenzia le condizioni di disagio esistenziale legato al rapporto tra individuo e spazio che il corpo occupa.
La mostra inizia con il disagio reale del nostro corpo legato al vivere presente, intimamente e all’interno della società.
Il corpo è quindi soggetto: il corpo inteso come l’elemento che ci aiuta a stabilire una relazione con il contesto circostante, e il corpo che vive da solo il proprio tempo.
Sono presenti artisti diversi per esperienza, visione estetica, tecnica compositiva e media utilizzati nel proprio lavoro, che possono trovare, in comune o comunque affine, la tensione creativa rivolta a far riflettere sulla relazione tra Disagio ed esistenza nella attuale condizione umana.
- Bruce Nauman esplora i limiti delle condizioni quotidiane usando il suo corpo fisico;
- Pina Bausch porta la centralità della danza all’interno della mostra evidenziando l’effimero, la mortalità e la mescolanza delle discipline culturali;
- Carol Rama con i suoi corpi distorti, che costringono a riconsiderare la bellezza delle forme maschili e femminili;
- Shannon Cartier Lucy, Jordan Casteel e Kathleen Ryan esplorano il concetto di corpo attraverso diversi media e stili;
- Aaron Garber-Maikovska, presenta un’opera che è situata in un interstizio tra movimento, danza, linguaggio, pittura e performance;
- Sayre Gomez con I suoi progetti concettuali con immagini e testi;
- Johannes Kahrs che ha come tema centrale della sua ricerca la rappresentazione del corpo umano;
- Kaari Upson è presente con due busti tipici del suo lavoro con corpo e macchie.