VENEZIA, 23.04 - 27.11 2022

BIENNALE ARTE 2022

IL LATTE DEI SOGNI

PADIGLIONE MONTENEGRO – The Art Of Holding Hands as we break through the sedimentary cloud – BIENNALE ARTE 2022

 

Sede

  • Palazzo Malipiero, San Marco 3078-3079/A,

Curatore

  • Natalija Vujošević

Commissario

  • Jelena Božović

Artisti

  • Dante Buu
  • Lidija Delić & Ivan Šuković
  • Darko Vučković
  • Jelena Tomašević
  • Art Collection of Non-Aligned Countries (Zuzana Chalupova, Rene Portocarrero, unknown author from Iraq and Bernard Matemera)

Il Montenegro si presenta alla 59^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con una mostra collettiva ampia che evoca un racconto di fantascienza di possibili futuri, che si intreccia attraverso le visioni intergenerazionali e multi-temporali di artisti provenienti da vari contesti sociali e storici e si stabiliscono nell’attuale Montenegro.

The Art of Holding Hands as we break through the sedimentary cloud/ L’arte di tenersi per mano / mentre sfondiamo la nuvola sedimentaria, evoca un pezzo di terra dove i paesaggi feriti sono mozzafiato, il Montenegro) che soffre da tre decenni di un cuore spezzato, il futuro è già arrivato.

Gli artisti chiamati a rappresentare il loro Paese partono dai ricordi per esplorare le sue rovine e gli archivi, per riflettere su un capitalismo globale, ove il corpo della società, della nazione, della natura si disintegra e cambia sotto costante turbolenza, influenze e shock.

Essi guardano ad un corpo individuale e collettivo che perde la sua solida membrana e, come una nuvola sparsa di ideologie, eventi, immagini, paure e sogni, fluttua nel tempo e nello spazio.

Il Padiglione presenta le opere degli artisti Dante Buu, Lidija Delić, Ivan Šuković, Darko Vučković e Jelena Tomašević, insieme ad alcuni lavori della collezione d’arte del Movimento dei Paesi non allineati, ovvero le opere di Zuzana Chalupová, di René Portocarrero, di un autore anonimo iracheno e un documentario sul lavoro di Bernard Matemera.

Incarnando le loro visioni attraverso vari media, dalla pittura e installazione all’adozione di approcci rituali all’artigianato, fino alla poesia e agli archivi, gli artisti ci mostrano l’immaginazione, il potenziale curativo dell’arte.

Questi artisti assorbono esperienze e immagini del mondo e dell’ambiente, in cui creano e costruiscono realtà alternative e cosmologie personali, ma riconoscono anche i possibili esiti dell’ansia prodotta dal grigio presente.

Questa nuvola sedimentaria con i suoi paesaggi fluttuanti, documenti, futuri, amori, storie e persino persone è staccata dai tessuti di un corpo collettivo che si disintegra continuamente; può essere visto come caos e oscurità senza speranza, una fonte costante di ansia e pessimismo.

 

ORARI DI APERTURA

 

Giardini e Arsenale

  • dal 23 aprile al 25 settembre, ore 11.00 – 19.00
  • dal 27 settembre al 27 novembre, ore 10.00 – 18.00
  • Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
  • NB: solo sede Arsenale, fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20

 

Padiglione

  • I padiglioni nazionali, anche se esterni ai Giardini o all’Arsenale rispettano di norma gli orari canonici della Biennale.
  • Tuttavia, per conferma, si invita a contattare l’organizzazione

 

INFO

 

La Biennale

 

Organizzazione Padiglione

 

La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.