La realizzazione del Padiglione nazionale del KAZAKHSTAN che segna la prima partecipazione del Paese alla Biennale Arte di Venezia è stata affidata ad un collettivo di artisti ORTA Collective.
Gli artisti del collettivo transdisciplinare, Alexandra Morozova, Rustem Begenov, Darya Dzhumelya, Alexandr Bakanov, Sabina Kuangaliyeva, hanno lavorato in uno spazio privato in Dorsoduro, sestiere veneziano dove si trovano l’Accademia di Belle Arti, le Gallerie dell’Accademia e Punta della Dogana, non avendo il KAZAKHSTAN un suo spazio all’interno dell’Arsenale o ai Giardini.
Qui il collettivo ORTA ha allestito un vero e proprio Centro di ricerca basato sulle idee dell’artista, inventore e scrittore Sergey Kalmykov (1891-1967) che ha ispirato generazioni di artisti contemporanei nella regione, con la sua straordinaria produzione artistica, prolifica e allo stesso tempo molto originale.
LAI–PHI–CHU–PLEE–LAPA è un riconoscimento al valore di un artista morto in completa oscurità , che era considerato un “pazzo di città” per le sue proposte eccentriche, visioni del mondo non ortodosse e stile di vita non convenzionale.
Dal giorno dell’inaugurazione e fino al 20 maggio ORTA organizza regolarmente, due volte al giorno, presso il Padiglione servizi e spettacoli speciali – “Esperimenti Spettacolari”.
Dopo il periodo iniziale, il Centro esiste come un’installazione audiovisiva immersiva, con luci, testi e musica.
Poi alla conclusione della Biennale, nel mese di novembre ORTA torna a Venezia, per aprire un Portale alla Quarta Dimensione.