Per l’artista svizzero Bernard Voïta la fotografia genera una propria realtà perché nulla è come lo vediamo
Fotostiftung Schweiz di Winterthur ospita la mostra fotografica BERNARD VOÏTA – Melencolia, fino al 6 ottobre
![Fotostiftung Schweiz di Winterthur ospita la mostra fotografica BERNARD VOÏTA – Melencolia, fino al 6 ottobre Fotostiftung Schweiz di Winterthur ospita la mostra fotografica BERNARD VOÏTA – Melencolia, fino al 6 ottobre](https://bunny-wp-pullzone-uasdb6tx6b.b-cdn.net/wp-content/uploads/2024/06/Voita-.png)
Istituita nel 1971, la Fotostiftung Schweiz è una fondazione di diritto privato senza scopo di lucro impegnata nella conservazione, ricerca e diffusione di opere fotografiche.
La Fotostiftung Schweiz colleziona principalmente opere fotografiche legate alla Svizzera dagli inizi della fotografia fino ai giorni nostri.
Nella sua attività di promozione dell’arte fotografica Fotostiftung Schweiz presenta inoltre importanti punti di vista sulla fotografia attuale e storica con alcune mostre temporanee.
Dal 1° giugno 2024 propone la mostra Melencolia dell’artista svizzero nato a Cully nel 1960 Bernard Voïta.
Bernard suscitò scalpore a livello internazionale già attorno al 1990: le sue immagini mostrano oggetti banali di uso quotidiano, in un disordine così accuratamente ordinato da lasciare chi le osserva a cercare invano un punto d’appiglio o di orientamento.
Queste opere non si basano su montaggi o collage ma su istallazioni tridimensionali che il fotografo traduce, tramite la macchina fotografica, in immagini fastidiosamente piatte.
Da allora Voïta ha persistito in questo gioco fantastico di apparenza e realtà.
La mostra presenta per la prima volta la serie Melencolia al completo (2014–2017), il cui titolo si riferisce a una famosa opera di Albrecht Dürer.
Sono immagini di illusioni sensoriali, intelligenti, astute e a volte anche sconvolgenti, dove la fotografia genera una propria realtà perché nulla è come lo vediamo.
La mostra presenta infatti un gruppo di ciechi che si raduna attorno a un elefante per farsi un’idea di come sia fatto.
Uno di loro circonda una gamba con le braccia e dice: gli elefanti hanno l’aspetto di un tronco morbido.
Un altro afferra una zanna e protesta: al contrario, gli elefanti sono duri e appuntiti, hanno una forma lunga e arcuata.
Non è assolutamente vero, sentenzia il terzo tastando il fianco dell’animale: gli elefanti assomigliano a una parete dalla superfice irregolare.
Il quarto invece, tenendo trionfante la coda tra le mani ride delle affermazioni dei suoi compagni: gli elefanti sono soltanto una funicella sottile.
Così scoppia una lite violenta perché ognuno di loro è convinto di dire la verità.
2 thoughts on “BERNARD VOÏTA – Melencolia”