ARTISTS’ FILM INTERNATIONAL #15 Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini

- DATA INIZIO: 08/10/2023

- DATA FINE: 14/01/2024

- LUOGO: BERGAMO - GAMeC

- INDIRIZZO: Via San Tomaso 53

- TEL: +39 035 270272

Un progetto proposto dalla GAMec nell’ambito della rete internazionale di videoarte Artists’ Film International

La Galleria GAMeC di Bergamo presenta la mostra Artists’ Film International #15 Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini

 

La Galleria GAMeC di Bergamo presenta la mostra Artists’ Film International #15 Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini
Installation view

Da domenica 8 ottobre 2023 la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea/GAMeC di Bergamo presenta la mostra Artists’ Film International #15 Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini.

Con questa mostra prosegue la partecipazione della GAMeC ad Artists’ Film International, il network dedicato alla videoarte nato nel 2008 da un’iniziativa della Whitechapel Gallery di Londra, che coinvolge alcune tra le più importanti istituzioni d’arte contemporanea internazionali e artisti provenienti da tutto il mondo.

Come di consueto, ciascuna istituzione è stata invitata a segnalare un artista del proprio Paese e a presentare il suo lavoro attraverso un’opera video in relazione alla tematica proposta, che per questa edizione è “La Diaspora”.

Le curatrici Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni hanno selezionato per la GAMeC l’opera Alphabet. The space between us and the unknown realizzata nel 2021 da Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, una coppia di artisti nati a Milano nel 1966 e 1962 e residenti a Berlino.

Il film nasce da una riflessione sull’eredità della Guerra Fredda sulle comunità della diaspora asiatica in Occidente, mettendo al contempo in discussione il rapporto personale degli artisti con la comunità vietnamita di Berlino, composta da due gruppi di persone arrivate da un Paese diviso in un Paese diviso, e pertanto particolarmente simbolica di questa eredità.

Meditando sul delicato confine tra appropriazione e riconoscimento culturale, Ottonella e Nicola hanno voluto problematizzare la propria posizione di genitori adottivi italiani con una figlia e un figlio nati in Vietnam.

Esplorano inoltre l’intersezione tra appartenenza, parentela, storia, memoria e politiche identitarie, nonché l’intreccio tra loro, i loro figli e i diversi movimenti di memoria che abitano la città in cui vivono.

Il film documenta anche una performance nello spazio urbano che guarda alle strutture sociali attraverso la lente della propria esperienza familiare.

Viaggiando su una piccola barca, trainata da una vecchia autovettura Ottonella, Nicola e i loro figli trascorrono una giornata navigando nel traffico cittadino di Berlino alla ricerca di un luogo immaginario in cui le vite di coloro che sono stati divisi dalla storia potrebbero idealmente incontrarsi.

Il Muro di Berlino assume quindi il valore simbolico di un luogo di incontro, e ripercorrerne la traccia navigando è un atto di riparazione poetica.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 15.00-19.00 Aperto al mattino per gruppi prenotati
  • Sabato e domenica: 10.00-19.00
  • Martedì chiuso
  • Ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura

INFO

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