Arnaldo Pomodoro, arrivato alla soglia dei cent’anni, è consacrato uno degli scultori più grandi del nostro tempo
Cortesi Gallery di Milano presenta la mostra su Arnaldo Pomodoro: il movimento possibile, fino al 28 giugno
Il 22 marzo 2024 si è aperta al pubblico presso la Galleria Cortesi a Milano la mostra Arnaldo Pomodoro: il movimento possibile, a cura di Alberto Salvadori in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro.
La mostra è un’affascinante incursione nella straordinaria carriera di uno degli artisti più significativi del nostro tempo, attraverso un itinerario che esplora aspetti meno noti del lavoro dello scultore.
La mostra offre infatti al pubblico un’opportunità unica per esplorare gli inizi e le fasi più importanti della carriera dell’artista, per la prima volta presentando un gruppo di opere mai viste in precedenza realizzate a partire dalla seconda metà degli anni ’50.
Nato a Morciano di Romagna nel 1926, fin dall’inizio della sua carriera Arnaldo Pomodoro è sempre stato presente allo sviluppo della ricerca artistica e dei movimenti del suo tempo.
Quegli anni furono infatti caratterizzati dalla sua resistenza entusiasta, intensa e prolifica, da incontri, viaggi e atti di cooperazione.
Il suo primo viaggio negli Stati Uniti nel 1959 si rivelò un momento fondamentale durante il quale Pomodoro si rese conto che l’innovazione stava permeando la scena artistica della costa occidentale, con riferimento a Los Angeles e San Francisco, che alcuni anni dopo sarebbe diventato uno dei poli centrali delle sue attività.
La mostra offre ai visitatori la possibilità di capire come Pomodoro sia in grado di trovarsi a proprio agio in qualsiasi contesto di forme e dimensioni.
Dalla bidimensionalità di opere montate a parete alla tridimensionalità di Colonne del viaggiatore, compresi gioielli e ornamenti, a interventi di paesaggio come il progetto per il nuovo cimitero di Urbino.
In conclusione, Arnaldo Pomodoro: il movimento possibile offre l’opportunità di intraprendere un affascinante viaggio attraverso una carriera straordinaria, sempre in movimento e in continua evoluzione, celebrando il lavoro di uno dei più grandi scultori del nostro tempo.