ANJ SMITH. A WILLOW GROWS ASLANT THE BROOK

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- DATA INIZIO: 17/12/2021

- DATA FINE: 01/05/2022

- LUOGO: FIRENZE – Museo Stefano Bardini

- INDIRIZZO: Via dei Renai, 37 (Ponte alle Grazie) – Firenze

- TEL: +39 055 2342427

Una collaborazione tra Museo Novecento e la prestigiosa galleria Hauser & Wirth porta a Firenze la prima personale in un Museo Italiano dell’artista britannica Anj Smith.

ANJ SMITH. A WILLOW GROWS ASLANT THE BROOK

 

 

L’Associazione MUS.E cura la valorizzazione del patrimonio dei Musei Civici Fiorentini e più in generale della città di Firenze, realizzando progetti culturali, mostre, laboratori ed eventi che favoriscano una fruizione del Patrimonio e dell’Arte attraverso esperienze di eccellenza.

Organizzata da MUS.E e in forza della collaborazione avviata tra Museo Novecento e la prestigiosa galleria Hauser & Wirth, Firenze ospita la prima personale in un Museo Italiano dell’artista britannica Anj Smith (Kent Regno Unito 1978).

Le opere di Smith dialogano infatti con la straordinaria raccolta d’arte antica del Museo Stefano Bardini.

Il Museo prende il nome dal suo ideatore Stefano Bardini (1836-1922), fra i più autorevoli antiquari italiani, che dopo anni di intensa attività commerciale decise di trasformare la propria collezione in museo e di donarla al Comune di Firenze.

I dipinti di Anj Smith realizzati con una perizia pari a quella di un miniaturista medievale o di un artefice di nature morte fiammingo-rinascimentali, non hanno nulla da invidiare a certi maestri del tempo antico.

Nella sua maestria, tuttavia, non c’è mai nostalgia del passato o narcisismo artigianale.

La tecnica non intende riprodurre fedelmente la realtà, anzi, la minuziosa magnificenza delle sue rappresentazioni spiazza l’osservatore, poiché porta con sé elementi di inquietudine.

I ritratti e le nature morte hanno qualcosa di inquietante, sembrano quasi suggerire che troppa bellezza e troppo artificio possono allarmare.

La raffinatezza e l’eleganza con cui sono costruite le rappresentazioni sembrano condividere il senso di fragilità e caducità della natura.

Il suo lavoro è una straordinaria, attualissima risposta alla vanitas più classica, una riflessione sul rapporto promiscuo ma affascinante tra bellezza e morte, tra pienezza e vacuità, tra piacere e insoddisfazione.

I paesaggi di Anj Smith sono fantasie interiori da cui emergono creature ibride e oniriche.

In Smith la storia dell’arte si combina con quella della moda, l’illustrazione scientifica con l’immaginario gotico, l’iconico con la retorica delle simbologie e allegorie medievali e rinascimentali.

La mostra è un viaggio che non è solo ottico ma mentale tra i repertori iconografici e le arti minori.

ORARI DI APERTURA

  • lunedì, venerdì, sabato e domenica 11.00 – 17.00
  • martedì > giovedì chiuso

INFO

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