Angel Vergara e la sua continua ricerca di interrelazione tra l’ immagine e la sua trasformazione.
Angel Vergara: J’efface, et cela apparaît
La galleria Axel Vervoordt di Anversa,aperta nel 2011 nel centro della città, dall’8 marzo 2017 ha lasciato il centro storico e si è trasferita a Kanaal.
La nuova sede è un ex sito industriale del XIX secolo, nella periferia della città belga. Spazio vasto e suggestivo, che diventa un headquarter culturale.
Tra gli artisti presentati in questi anni alcune personalità geniali del Novecento, da Hiroshi Sugimoto a El Anatsui, da Roman Opalka a Richard Serra e Antoni Tàpies.
Fino al 30 maggio Axel Vervoordt Gallery presenta J’efface, et cela apparaît , la terza mostra di Angel Vergara presso la galleria.
Nato nel 1958 a Mieres, in Spagna Angel Vergara vive e lavora a Bruxelles, in Belgio.
Con le sue opere video, Vergara mette poeticamente in discussione il ruolo dell’artista e l’economia dell’opera d’arte.
Le scene riconoscibili originarie di un’ampia gamma di supporti visivi vengano lentamente verniciate, formando come un vello sull’immagine in movimento.
Cambia la dimensione temporale delle immagini stesse.
Le opere assumono una temporalità specifica, attraverso la costante revisione della loro struttura in una nuova relazione tra i colori della vernice e la realtà sottostante.
Nella Galleria Patio di Kanaal, diversi dipinti ad olio su tela metteranno alla prova la riconoscibilità dell’opera d’arte in rapporto alla sua astrazione.
In questo modo i paesaggi sembrano emergere, ma spariranno di nuovo nelle sfaccettature della percezione.
L’opera di Vergara è una ricerca continua di interrelazione tra realtà rappresentata nell’immagine e nuova realtà derivante dalla sua azione sull’immagine stessa.