ANDRÉ KERTÉSZ. L’opera 1912-1982

- DATA INIZIO: 19/10/2023

- DATA FINE: 04/02/2024

- LUOGO: TORINO – CAMERA Centro Italiano per la Fotografia

- INDIRIZZO: Via delle Rosine 18

- TEL: +39.011.0881150

ANDRÉ KERTÉSZ, fotografo di origini ungheresi è stato una figura di primo piano nell’ambito surrealista per le sue celebri distorsioni

Il Centro CAMERA di Torino presenta una mostra del fotografo surrealista di origine ungherese ANDRÉ KERTÉSZ

 

Il Centro CAMERA di Torino presenta una mostra del fotografo surrealista di origine ungherese ANDRÉ KERTÉSZ
Installation view

 

La mostra André Kertész. L’opera 1912-1982, inaugurata il 19 ottobre 2023 segna la stagione autunnale di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e presenta una grande antologica di uno dei maestri assoluti della fotografia del XX secolo.

Realizzata in collaborazione con la Médiathèque du patrimoine et de la photographie (MPP) di Parigi – Istituto che conserva gli oltre centomila negativi e tutti gli archivi donati dal fotografo allo Stato francese nel 1984 – la mostra è composta da oltre centocinquanta immagini che ripercorrono l’intera carriera del fotografo di origini ungheresi, nato a Budapest nel 1894, giunto in Francia nel 1925 e trasferitosi infine negli Stati Uniti nel 1936, dove morirà nel 1985.

La mostra, curata da Matthieu Rivallin – responsabile del Dipartimento di fotografia della MPP, grande esperto di Kertész – e da Walter Guadagnini – direttore artistico di CAMERA –, celebra anche il sessantesimo anniversario della presenza del fotografo alla Biennale di Venezia.

La traccia delle opere in mostra si basa infatti sulla lista manoscritta delle opere esposte in quell’occasione, ritrovata tra i documenti presenti negli archivi della MPP, una curiosità in più che lega il grande maestro al nostro paese.

La mostra segue le tappe biografiche dell’autore, dalle prime fotografie amatoriali scattate nel suo paese d’origine e durante gli anni della Prima guerra mondiale, alle celebri icone realizzate nella Parigi capitale del mondo culturale degli anni tra Venti e Trenta.

Si trovano allora i capolavori realizzati nello studio del pittore Piet Mondrian, le scene di strada e infine le “distorsioni” che lo hanno reso una figura di primo piano anche nell’ambito surrealista.

L’esposizione getta poi una nuova luce sulla lunga seconda parte della sua esistenza, trascorsa al di là dell’Oceano, in un clima culturale profondamente diverso: le immagini di questi anni dimostrano infatti come da un lato Kertész continui la sua ricerca ritornando sugli stessi temi, dall’altro evidenzia l’effetto che le nuove architetture, i nuovi stili di vita, i nuovi panorami cittadini hanno sulla sua fotografia.

ORARI

  • Tutti i giorni 11.00 – 19.00 (Giovedì chiude ore 21.00)
  • Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura

INFO

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