Al Mart una mostra antologica dedicata ad Alex Katz, nelle cui opere, ritratti e paesaggi tutto è immobile, le persone e la natura.
ALEX KATZ. La vita dolce
Concepito con l’idea di polo culturale più che museo tradizionale, il Mart di Rovereto, con il suo edificio progettato da Mario Botta, è un vero e proprio ‘paesaggio contemporaneo’.
Dal 15 maggio il Mart ospita la mostra ALEX KATZ. La vita dolce, mostra ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Denis Isaia.
Nato a New York nel 1927, Katz rielabora i riferimenti della cultura di massa, della società americana, della televisione, della pubblicità e, nei primi piani e nelle inquadrature, del cinema.
Nello stesso tempo, si appropria dei principi minimalisti spogliandoli dalle durezze ideologiche e soffermandosi sui caratteri più squisitamente formali che definiscono il gusto collettivo.
Distante dagli “intellettualismi”, egli descrive la vita per quella che è, alla ricerca della bellezza e dell’armonia.
Nelle sue tele le atmosfere sono sospese, serene, oltre il tempo frenetico del lavoro e delle preoccupazioni.
Nelle case, nelle gite al mare, nella quotidianità, nei ritratti e nei paesaggi Katz raffigura solo ciò che conosce: la sua New York e l’amato Maine, dove trascorre lunghi periodi, le persone più care, parenti e amici, e infinite volte la moglie Ada, vera e prima musa, protagonista di oltre 200 opere.
A vent’anni dall’ultima mostra italiana dell’ultra novantenne artista americano il Mart presenta oltre 40 grandi tele che costituiscono un percorso a colori nel quale sono rappresentati i due grandi generi esplorati dall’artista: i ritratti e i paesaggi.
L’esposizione sottolinea la distanza di Katz dalle filosofie esistenzialiste e dalle ambizioni politiche e sociali di molta arte contemporanea, restituendo il felice disimpegno di opere che celebrano la poesia della vita e di un mondo fatto di affetti e luoghi del cuore.
In mostra uno dei rarissimi nudi, oltre ad alcuni sketch, un disegno e due video, tra cui l’estratto di un film realizzato dal regista Ranuccio Sodi per la televisione e stranamente mai andato in onda.