Un artista contemporaneo si confronta con l’opera di uno dei grandi maestri della scultura del Novecento.

ALBERTO GIACOMETTI / DOUGLAS GORDON the morning after

L’Istituto Giacometti, con sede a Parigi, nel quartiere di Montparnasse ove visse e lavorò per tutta la sua carriera il grande artista svizzero Alberto Giacometti, è il luogo di riferimento dell’opera di Giacometti e un centro di storia dell’arte che comprende mostre, ricerca e formazione.

L’Istituto è ospitato all’interno dell’ex studio dell’artista e designer d’interni Paul Follot, in un edificio storico, un palazzo privato in stile art déco, con decorazioni conservate e restaurate.

L’Istituto Giacometti ha avviato un progetto di coinvolgimento di un artista contemporaneo Douglas Gordon all’attività della Fondazione sotto forma di “residenza” per confrontarsi con il lavoro e l’opera di Giacometti.

Il risultato è una mostra The morning after che doveva aprire nel 2020 ma è stata rinviata causa Covid.

Ora la mostra viene realizzata e dal 20 aprile la sede dell’Istituto presenta opere originali di Douglas Gordon affiancate a opere di Giacometti.

Nato a Glasgow, in Scozia, nel 1966, Douglas Gordon è un artista multidisciplinare che lavora su video, disegno, scultura e installazione.

Il suo lavoro sulla distorsione del tempo e la tensione tra forze opposte delle sue opere trovano molti elementi in comune con la ricerca di Giacometti sulla condizione umana.

Facendo tesoro delle caratteristiche dello spazio occupato dal Giacometti Institute, Douglas Gordon immagina un dialogo tra il suo lavoro e quello di Giacometti.

Per l’occasione l’artista ha realizzato una serie di opere originali mai esposte prima che verranno presentate con alcune sculture e disegni di Giacometti poco conosciuti o mai esposti in pubblico in precedenza.