La rete delle Grandi macchine a spalla italiane
Venerdì 10 dicembre presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio si è svolto un convegno sulle Grandi macchine processionali a spalla italiane . La rete delle Grandi Macchine a spalla è stata ideata nel 2005 dalla dott.ssa Patrizia Nardi, progettista e coordinatrice della Rete, Università di Messina, che ha collegato alcune feste della tradizione italiana,geograficamente distanti come I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo. All’evento patrocinato dal Comune di Roma e organizzato dalle associazioni ICARO-I Calabresi a Roma e HYPERBOREA hanno aderito il Senato della repubblica per la cultura, Il ministero per i beni e le attività culturali,la regione Calabria e la provincia di Reggio Calabria, L’Associazione “Mbuttaturi della Varia di Palmi”,Associazione “PER PALMI”, il Comitato Cittadino “Varia ProUnesco, la città di Nola con il Consorzio delle Paranze, Corporazioni e Associazioni per l’UNESCO,la città di Sassari ,il sodalizio dei facchini della macchina di S. Rosa della città di Viterbo e tanti altri. Il convegno che è stato preceduto in piazza del Campidoglio dalla spettacolare performance del gruppo di sbandieratori della città di Viterbo, è stato introdotto dall’on. Domenico Naccari delegato ai rapporti con la comunità calabrese del Comune di Roma che ha sottolineato come gli usi i costumi e le tradizioni di un popolo, rappresentano un’identità culturale ed un patrimonio storico-artistico da coltivare e conservare .
L’iniziativa, ha lo scopo di inserire il patrimonio culturale che le feste processionali rappresentano nella Lista del Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO. L’evento come strumento di diffusione del messaggio culturale, è stato impreziosito dalla presentazione della mostra fotografica: ”Italia in Festa. I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo e dalla proiezione di un filmato riguardante i momenti salienti delle quattro feste della rete che ha emozionato i presenti e soprattutto chi le feste le conosce per appartenenza culturale e le vive con la stessa passione ed amore di chi si adopera per renderle immortali nel tempo. Al convegno sono inoltre intervenuti il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria dott. Fabio De Chirico ,il Presidente nazionale dell’Unione Pro Loco Italiane dott. Claudio Nardocci , Patrizia NARDI Progettista e coordinatrice della Rete, Università di Messina, Paolo APOLITO Antropologo, Università di Roma3, Francesco D’UVA Esperto in gestione del Patrimonio culturale IULM Milano, Luciana MARIOTTI Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO del MIBAC ,Francisco Javier LÓPEZ MORALES Direttore del Patrimonio Mondiale Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico, già membro Comitato Intergovernativo UNESCO .La serata si è conclusa con i Tamburini e Pifferi dei Candelieri di Sassari che abbigliati da preziosi costumi hanno incantato i presenti con le note dei loro antichi strumenti.
Articolo a cura di Loredana Rizzo