“Women Up” un’introduzione

Negli ultimi sei anni La Galleria Nazionale ha dedicato il suo programma alle donne e all'arte

- LUOGO: Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

- INDIRIZZO: Viale delle Belle Arti, 131 00197 Roma RM

- TEL: Tel. 060608

Il progetto complesso propone ora online una serie tematica di “esposizioni online”

“Women Up” un’introduzione

 

Time is Out of Joint, installation view – 5 Dalla collezione di: La Galleria Nazionale
Time is Out of Joint, installation view – 5
Dalla collezione di: La Galleria Nazionale

 

In collaborazione con la Galleria Nazionale di Roma Google A&C propone on line il progetto WOMEN UP, programma che valorizza le artiste della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma in 155 storie.

Inoltre, è possibile consultare online oltre 16.000 immagini sui temi della condizione femminile e del ruolo della donna nella società tratte dall’archivio Lonzi, recentemente acquisito al patrimonio della Galleria.

È la prima volta, dopo la scomparsa di Carla Lonzi, che si tenta l’operazione complessa di raccogliere, ordinare, custodire e mettere a disposizione degli studi l’eredità documentaria della critica d’arte e filosofa femminista, iniziatrice della politica e del pensiero della differenza sessuale.

Carla Lonzi è studiata in tutto il mondo e riconosciuta come «avanguardia filosofica italiana del XX secolo».

Con WOMEN UP si avvia un grande progetto che attraverso, eventi, mostre, opere, concorsi, video e documenti sottolinea la centralità dello sguardo delle donne e dell’indagine sul femminismo al quale la galleria nazionale lavora da sei anni.

Il progetto complesso propone ora online una serie tematica di “esposizioni online”.

Si potranno così incontrare nel WEB:

  • Anna Siccardi, scrittrice e storica dell’arte, racconta il lavoro di Dora Maar con la mostra La musa dimenticata di Picasso e l’artista mai sopita
  • Un profilo di una fotografa nella mostra Linda Fregni Nagler. Dal negativo all’immagine risemantizzata
  • L’opera di un’artista controversa, onirica, ironica e feticista nella mostra Il Surrealismo nel sangue: Meret Oppenheim
  • La mostra Anna Maria Maiolino: amore rivoluzionario. Le tre origini della donna

Poi approfondimenti in materia di libri, di arte digitale, di moda e tante opere d’arte.

Sito del progetto Google:

 

Sito della Galleria:

 

STAFF

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