Universo Parisi. I vetri e le ceramiche di Ico e Luisa

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- DATA INIZIO: 22/12/2022

- DATA FINE: 28/05/2023

- LUOGO: COMO – Pinacoteca civica

- INDIRIZZO: Via Diaz 84

- TEL: +39 031.269.869

Una coppia di architetti e designer tra le più eclettiche e le più creativamente prolifiche nel panorama della ricerca progettuale italiana dal dopoguerra in poi.

Universo Parisi. I vetri e le ceramiche di Ico e Luisa

 

 

COMO – Pinacoteca civica Via Diaz 84

Dal 22/12/2022 al 28/05/2023

La Pinacoteca Civica di Como organizza nelle sue sale al primo piano, dal 22 dicembre 2022 al 28 maggio 2023, la mostra Universo Parisi. I vetri e le ceramiche di Ico e Luisa, a cura di Roberta Lietti.

La figura di Domenico (Ico) Parisi (Palermo 1916 – Como 1996) è tra le più eclettiche e le più creativamente prolifiche nel panorama della ricerca progettuale italiana dal dopoguerra in poi.

Parisi, formato nello studio di Giuseppe Terragni, già dalla fine degli anni Trenta opera in una dimensione interdisciplinare che va dall’essere architetto e designer ma anche art director, fotografo, regista cinematografico, pittore e artista puro.

Centrale, anche nella sua vita professionale, la figura della moglie Luisa Aiani (1914- 1990), architetta e designer pure lei, talentuosa ex pupilla di Gio Ponti.

Con lei Parisi inaugura, nell’aprile del 1948, lo studio La Ruota in via Diaz a Como, punto di riferimento, cenacolo progettuale e culturale della vita artistica della città.

Da La Ruota passano artisti del calibro di Fausto Melotti, Bruno Munari, Lucio Fontana, Mario Radice.

Contemporaneamente, Luisa integra gli arredi di Ico e le opere degli amici artisti, frutto di un linguaggio creativo d’avanguardia, con piccoli pezzi d’antiquariato, argenti antichi e vetri del XX secolo che “addomesticano” le idee più radicali, forse cosciente che la rivoluzione del gusto dell’abitare può avvenire in Italia solo attraverso piccoli passi.

Ben presto però a questi oggetti, trovati negli studi degli artisti o presso qualche antiquario, Parisi e Luisa aggiungono le loro creazioni, frutto della collaborazione con abilissimi maestri del vetro e della ceramica, piccoli pezzi d’arte che sono il tema di questa esposizione.

La mostra, infatti, con un centinaio di opere esposte provenienti dalle collezioni della Pinacoteca e da prestatori privati, ripercorre la ricerca dei Parisi sulle arti minori, dal vetro alla ceramica, come espressione di scelte moderne e funzionali dell’oggettistica e dei complementi d’arredo.

Nascono così, già a metà anni ’60, i primi progetti di vasi in vetro muranese, di forma elementare ed essenziale, realizzati dalla vetreria d’arte Barovier&Toso.

Alla progettazione dell’arte vetraria si affianca l’esperienza con la ceramica, che prende avvio dall’incontro che Parisi ebbe, nei primi anni ’60, con Pompeo Pianezzola, artista e art director di una delle più storiche manifatture di ceramica artistica del vicentino, la Zanolli&Sebellin.

Per loro disegna una serie di oggetti giocati su forme geometriche solide come il cubo, la sfera e il cono che sembrano evocare, nella loro semplicità, i giochi dei bambini.

L’ultimo sguardo del percorso espositivo è rivolto alla fine degli anni ’80 e agli inizi degli anni ’90 con un ritorno di Parisi all’architettura e al design, dopo una pausa di più di un decennio prevalentemente dedicato alla ricerca utopico-esistenziale attraverso numerose esperienze artistiche (mostre e installazioni) che culminano nel progetto interdisciplinare “Operazione Arcevia”, presentato alla Biennale di Venezia del 1976.

ORARI DI APERTURA

  • martedì >domenica 10.00 – 18.00

INFO

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