Jesper Just, già protagonista del Padiglione Danese alla 55’ Biennale di Venezia, è oggi uno dei nomi di punta della scena artistica internazionale.
Jesper Just – SEMINARIUM
FIRENZE – Museo Marino Marini Piazza San Pancrazio
Dal 17/12/2022 al 20/03/2023
La Fondazione Marini San Pancrazio di Firenze ha lo scopo di gestire e valorizzare il Museo Marino Marini, di promuovere manifestazioni culturali ed esposizioni dedicate ad artisti e tematiche dal Novecento alla contemporaneità.
La Fondazione è stata costituita a Firenze nel 1988 per volontà del Comune di Firenze e della Fondazione Marino Marini di Pistoia con lo scopo di assicurare la conservazione, la tutela, la valorizzazione e l’esposizione al pubblico delle opere donate al Comune di Firenze dallo scultore Marino Marini e dalla moglie signora Mercedes Pedrazzini Marini.
Dal 17 dicembre 2022 il museo ospita la mostra dell’artista danese Jesper Just dal titolo Seminarium.
Nato a Copenhagen nel 1974 e formatosi alla Royal Danish Academy of Fine Arts, Jesper Just nel 2013 ha rappresentato il suo paese alla 55^ Biennale di Venezia e oggi vive e lavora a New York.
La mostra, curata da Caroline Corbetta, propone un ambiente immersivo che consiste in una serie di stazioni multimediali che mettono in scena il rapporto di interdipendenza tra esseri umani e natura.
Sei multischermi, manipolati fino a diventare vere e proprie installazioni scultoree che punteggiano lo spazio espositivo, propongono frammenti fluttuanti di anatomie atletiche, mentre una voce ipnotica enuncia slogan commerciali di prodotti per la cura del corpo.
I fili e i circuiti delle apparecchiature sono visibili creando un contrasto disturbante con la patinata estetica delle immagini.
Di fronte ad ogni schermo, dei piedistalli sorreggono delle piante che vivono grazie all’acqua contenuta nei vasi e alla luce violetta irradiata dagli schermi.
Corpi umani e piante, tecnologia e biologia formano un ecosistema che riproduce il delicato equilibrio tra progresso e sostenibilità che si fa sempre più instabile.
Installato nella cripta duecentesca della Chiesa di San Pancrazio, sede del Museo Marino Marini, il tecno-vivaio di Jesper Just crea un ambiente emozionante e sensuale che offre spunti di riflessione sulla conservazione e riattivazione del patrimonio artistico, sulla capacità degli artisti contemporanei di affrontare temi di grande attualità ma anche di mettersi in connessione con la storia.
Entrando nell’antico spazio sotterraneo, illuminato da bagliori violacei, lo spettatore diventa parte integrante di questo complesso organismo pulsante in cui macchine, corpi e piante si sostentano reciprocamente in una soluzione immaginativa che supera la visione antropocentrica del mondo.