22 opere della Collezione Olgiati presentano le sperimentazioni materiche di artisti storici dell’arte italiana ed europea del Novecento.
TERRE
La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati ospita oltre 200 opere di grande rilievo artistico che spaziano dal primo Novecento ai giorni nostri, dai Futuristi agli artisti contemporanei.
Lo spirito che ha animato la formazione della collezione traspare evidente dalle parole stesse dei due fondatori.
Nel comporre la nostra collezione avevamo un obiettivo essenziale: documentare le avanguardie del nostro tempo ma con un costante rimando alle avanguardie storiche, per cercarne le radici. […] Mettere a fuoco la grandezza dell’arte italiana e di integrarla con il resto del mondo, per valorizzarla e farla conoscere.
La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati riapre la stagione espositiva con un allestimento tematico dal titolo “Terre”.
L’esposizione propone una selezione di ventidue opere di pittura e scultura che spaziano dagli anni Venti al presente, raccolte intorno al titolo “Terre” e accomunate da una dimensione “materica”.
I quattordici artisti presenti in mostra – di epoche diverse e di varia origine geografica – indagano con straordinaria varietà di esiti le qualità espressive della materia.
- Si va dalla pittura dominata dai colori della terra di Zoran Mušič,
- alle ricerche informali di ambito italiano ed europeo come quelli di Burri, Tàpies e Dubuffet,
- fino ai materiali “cosmici” di Enrico Prampolini, Eliseo Mattiacci e Anselm Kiefer.
La mostra presenta un importante nucleo di opere di cui molte mai esposte in precedenza, offrendo uno sguardo inedito sulla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati nel suo complesso, in termini di scelte artistiche e di visione d’insieme.
I nomi degli altri artisti in mostra danno la dimensione del valore di questa interessante proposta espositiva:
- Carla Black,
- Max Ernst,
- Rebecca Horn,
- Leoncillo Leonardi,
- Markus Lüpertz,
- Arturo Martini,
- Eliseo Mattiacci,
- Gabriel Sierra,
- Emilio Vedova,
- Franz West