Tele dominate da baluginanti nudità, da scheletri implicati in scene religiose. Le mostre di Paul Delvaux hanno destato scandalo, come la retrospettiva di Ostenda del 1962, che consacrerà definitivamente l’artista sul piano internazionale, vietata ai minori di diciotto anni. Oppure la Biennale di Venezia del 1954, nella quale il patriarca, futuro papa Giovanni XXIII, proibì ai preti l’eccesso di una pittura che avrebbe potuto turbarli.
La compagnia del sogno
Ilaria Del Monte trae ispirazione dalla tradizione femminile del Surrealismo e dalla visione formale del Realismo magico, che fonde nella sua personale interpretazione della pittura. La compagnia del sogno MILANO – Other Size Gallery Via Andrea Maffei, 1 Dal 24/01 al 17/03/2023 Nata nel 2018 Other Size Gallery ha mosso i suoi primi passi …