Il Museo Louvre-Lens immerge il visitatore in un’esperienza familiare di oscurità offrendo l’atmosfera della notte.
Soleils noirs
Inaugurato nel dicembre 2012, il museo Louvre-Lens si trova in una piccola città di 30.000 abitanti nel cuore dell’ex bacino minerario del Nord – Pas de Calais, dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
La Galerie du temps è il cuore del Louvre – Lens.
Presenta oltre 200 capolavori delle collezioni del Louvre, in uno spazio spettacolare di 3000 m².
Il offre un viaggio unico nella storia dell’arte, dall’invenzione della scrittura in Mesopotamia fino alla rivoluzione industriale della metà del XIX secolo.
La mostra temporanea Soleils noirs prorogata fino a gennaio 2021, proposta dal museo presenta 180 opere dall’antichità a oggi.
Sono lavori che raccontano la storia del non-colore attraverso un percorso di opere che seguono ispirazioni poetiche, sacre, simboliste, sociali, d’avanguardia.
Colore del paradosso, il nero è un’assenza di luce, un vuoto, una gioiosa somma di tutti i colori, un bagliore?
Archetipico e fisiologico, il nero costituisce un elemento strutturante ma ambiguo nella rappresentazione del sacro, allo stesso tempo il colore di tutti gli inizi, dell’infinito, del senza tempo ma anche quello della morte e dell’ignoranza
Fin dall’inizio, la mostra immerge il visitatore in un’esperienza familiare di oscurità attraverso una sala dedicata a uno dei fenomeni naturali di oscurità che più ha catturato l’attenzione degli artisti: la notte.
Un percorso di ombre che passa da Veronese, Ribera, Delacroix, per incontrare poi Malevic’ ,Kounellis fino alla moda di Lanvin eYamamoto.
Una esposizione raffinata che indica come tra il controluce dei pittori paesaggisti del XIX secolo e l’abito Neptune di Lanvin, scorre un pensiero unitario fondato sul potere del ner ,capace di rappresentare insieme frivolezza, tragedia, annullamento.