A Ferrara l’artista Simona Ghizzoni in mostra alla galleria Brunelli, in un dialogo a distanza con Antonio Ligabue, in mostra a Palazzo dei Diamanti.
SIMONA GHIZZONI Quaderni di un mammifero
La Galleria Maria Livia Brunelli (MLP) di Ferrara ha come mission la diffusione dell’arte contemporanea in modo etico e consapevole, con un occhio privilegiato per le giovani generazioni ed è attiva tra Ferrara, Bologna, Venezia e la Sardegna.
Dal 30 ottobre 2020 la galleria MLB ospita una mostra personale della fotografa, regista e attivista per i diritti delle donne Simona Ghizzoni (1977) che produce immagini a metà tra sogno e realtà,
Ghizzono è conosciuta principalmente per il suo lavoro autobiografico sui disturbi alimentari intitolato OddDays.
Dal 2005 Ghizzoni si occupa progetti documentaristici che riguardano principalmente la condizione della donna; allo stesso tempo conduce una ricerca personale decennale dal titolo Rayuela, che esplora, quasi sotto forma di diario, il proprio femminile, la relazione dell’uomo con la natura e l’autoritratto.
In mostra oltre ad una serie di autoritratti, si incontrano piante, fiori e animali, rappresentati in una natura rigogliosa ma anche immaginaria
Questo mondo immaginario, con i suoi animali esotici, dialoga a distanza con un altro artista Antonio Ligabue, al quale è dedicata contemporaneamente una mostra retrospettiva a Palazzo dei Diamanti.
In comune tra ii due artisti c’è non solo la frequentazione della stessa terra reggiana, ma soprattutto la passione per l’autoritratto, per il mondo naturale e animale, che nella Ghizzoni assume toni che avvicinano le sue opere alle atmosfere del realismo magico.