Nella mostra Acqua mater si incontra l’impegno per l’ambiente e l’amore per la sua terra del grande fotografo brasiliano Salgado
SEBASTIÃO SALGADO. Aqua mater – Mostra Genova
GENOVA – Palazzo Ducale Piazza Matteotti,9
Dal 23/03 al 14/07/2024
Una mostra di lunga durata è Aqua mater del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado(1944), prodotta da Rjma con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e aperta fino al 14 luglio 2024 nel Sottoporticato di Palazzo Ducale.
La mostra, curata dalla moglie Lélia Wanick Salgado, è dedicata al tema dell’acqua e presenta oltre quaranta fotografie di grande formato e dal forte impatto visivo che dimostra la grande sensibilità ai temi ambientali, con l’occhio attento al suo Paese e alle condizioni dell’area amazzonica.
L’acqua è il liquido più prezioso sulla Terra, indispensabile per la nostra esistenza.
L’idea di questa mostra è nata da una riflessione sullo stato del nostro pianeta.
Il riscaldamento del clima è diventato una minaccia per l’umanità e per la natura.
Lo scioglimento dei ghiacciai e la dilatazione termica delle acque marine, dovuta alle temperature elevate, provocano inesorabilmente un innalzamento del livello degli oceani, con conseguenze devastanti per le popolazioni costiere e per l’ambiente.
La coabitazione armoniosa con l’elemento acquatico e la sua protezione sono come non mai necessari per la nostra sopravvivenza e per preservare la biodiversità nel mondo.
Le foreste producono il fenomeno della evaporazione, formando veri e propri “fiumi aerei”, che trasportano acqua dolce a diverse latitudini, mettendo in evidenza l’urgenza della loro protezione.
Gli oceani, i fiumi, i ruscelli, i laghi, le cascate, la pioggia sono una parte importante del pianeta.
L’acqua è vitale per il corpo umano, per le piante di cui ci nutriamo, per i biomi e per le specie animali.
Tentare di rappresentare con immagini il bisogno, la bellezza, la forza e il mistero dell’acqua è un’impresa difficile, con il rischio di cadere nel luogo comune.
In questa mostra l’acqua appare in tutte le sue forme, la sua purezza e la sua intensità, la sua abbondanza e la sua scarsità, colta nella solitudine o in varie interazioni con l’uomo, la fauna e la flora, in una selezione fotografica della sua poesia e del suo carattere indispensabile.