Al Museo Nazionale di Tokyo una mostra dedicata a Pompei presenta capolavori di pittura murale, scultura e arti decorative, insieme a stoviglie, utensili da cucina e altri strumenti della vita quotidiana.
POMPEI
Il Museo Nazionale di Tokyo raccoglie, ospita ed espone una collezione completa di opere d’arte e antichità dal Giappone e da altri paesi asiatici.
Il museo conduce anche ricerche e indagini riguardanti la sua collezione di libri, sfregamenti e fotografie, relative alle belle arti, e mette questi oggetti a disposizione degli studiosi.
Il Museo partecipa anche con altre importanti istituzioni a livello internazionale nella organizzazione e ospitalità di mostre di grande prestigio.
Dal 14 gennaio il Museo di Tokyo ospita una grande mostra su Pompei, la città distrutta da vulcano più famosa al mondo.
La mostra nasce da una Convenzione Quadro che il Museo archeologico nazionale di Napoli /MANN ha stipulato con il Tokyo National Museum nel 2019 per valorizzare, con una grande mostra nel paese del Sol Levante, la conoscenza della cultura delle antiche città vesuviane.
A Tokyo sono esposti 160 meravigliosi reperti di Pompei conservati nelle prestigiose collezioni del MANN, allestiti in maniera evocativa per ricostruire lo svolgimento della vita quotidiana nelle antiche città distrutte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
La mostra si sviluppa in cinque “capitoli” tematici:
Capitolo 1 La città di Pompei: architettura pubblica e religione
Capitolo 2 Società e popolo di Pompei
Capitolo 3 Vita quotidiana a Pompei: cibo e lavoro
Capitolo 4 Pompei: narrazioni di prosperità
Capitolo 5 Scavi, allora e adesso
Sono visibili in particolare i contesti archeologici dalle Case del Fauno, del Citarista e del Poeta Tragico, attraverso reperti, suppellettili, bronzi e vetri, sculture e affreschi.
Nel percorso sarà possibile ammirare anche due statue in marmo bianco di Paros, provenienti dalla Villa Augustea di Somma Vesuviana.