Peter Miller è un fotografo che non si è fatto conquistare dal digitale ma rimane ancorato alla tecnica analogica e al mondo misterioso della Camera oscura.
PETER MILLER Dear Photography
C/O Berlin è uno spazio espositivo per la fotografia e i media visivi che presenta opere di artisti affermati ma sostiene, anche, i talenti emergenti.
Come luogo di scambio di nuove idee, C/O Berlin invita tutti a scoprire la cultura visiva contemporanea e organizza Artist Talks, Panel Discussions, Film Screenings e visite guidate, offrendo ai visitatori un luogo per scambiare opinioni sul programma della mostra e impegnarsi in dibattiti attuali sulla cultura visiva.
Dall’11 settembre gli spazi berlinesi di C/O ospitano la mostra Dear Photography del fotografo americano Peter Miller, nato nel 1978 nel Vermont USA.
Il lavoro di questo artista americano, che vive in Germania, suggerisce ancora il suo sogno d’infanzia di diventare un mago.
Oggi, tuttavia, la preoccupazione di Miller per la magia trova espressione principalmente nei media cinematografici e fotografici.
Crea anche installazioni e sculture, interventi spaziali e opere attingendo alla tradizione della performance art degli anni ’70.
Utilizzando un’ampia varietà di forme e materiali, esplora la storia dei media tecnici e dei loro elementi costitutivi e irriducibili: luce, chimica, pubblico, sfarfallio, obiettivo e prospettiva.
E’un fotografo che non si è fatto conquistare dal digitale e rimane fedele al processo della fotografia analogica e alla magica atmosfera della camera oscura.
Peter Miller è una delle voci più emozionanti di questo movimento “analogico”.
Il suo lavoro è giocoso e spensierato, combinando un approccio analitico e archeologico per sondare la nostra vita quotidiana per la sua rilevanza mediatica.
I suoi lavori ci invitano a riscoprire la fotografia con proposte anche fantasiose come:
- quando trasforma una cassetta delle lettere in una camera oscura (Envelope, 2020),
- o invia messaggi segreti che devono essere decifrati dagli assistenti del laboratorio fotografico – la cui professione è minacciata di estinzione dalla diffusione della fotografia digitale (The Letter, 2009)
- o porta un albero vivo nel suo laboratorio e lo aiuta a creare un autoritratto fotografico utilizzando i fotogrammi (The Leaves, 2021).