Paolo Pellegrin, uno dei maestri della fotografia contemporanea, ha viaggiato per oltre un anno alla ricerca di immagini che immortalassero la grandiosità della natura.
PAOLO PELLEGRIN La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia.
La sede torinese delle Gallerie d’Italia presenta una grande mostra di uno dei protagonisti assoluti del panorama fotografico internazionale, Paolo Pellegrin.
Nato a Roma nel 1964 ha sviluppato la sua carriera di fotografo reporter presso la famosa agenzia internazionale Magnum Photo, di cui è oggi membro effettivo.
Quella di Torino è un’esposizione unica nel suo genere perché nasce come una straordinaria committenza di Intesa Sanpaolo che ha chiesto al fotografo una sua lettura per immagini di uno dei temi cruciali della contemporaneità: il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente naturale.
Un progetto che ha impegnato il fotografo per oltre un anno, e che lo ha visto muoversi in diverse zone del mondo alla ricerca delle tracce e della presenza dei quattro elementi – terra, acqua, aria e fuoco – attorno ai quali l’umanità si è interrogata sin dai suoi albori, conferendo loro valori spirituali che vanno ben al di là delle conoscenze scientifiche.
Pellegrin si è mosso dunque immergendosi nella natura, colta nelle sue diverse manifestazioni, individuandone come caratteristica primaria e costante quella “fragile meraviglia” che dà il titolo alla mostra e all’intero progetto.
Pellegrin ha cercato e fotografato il sublime naturale, i luoghi e le circostanze in cui la natura assume una forza e una presenza estreme, un’indicibile dismisura visiva ed emotiva tale da suscitare un senso di fascino e insieme di timore, che costringe l’uomo a riflettere sul proprio ruolo nel mondo e sul proprio rapporto con l’ambiente.
La mostra è composta da immagini inedite, spesso presentate sotto forma di installazione, che trasformano lo spazio delle Gallerie d’Italia di Torino in un luogo di apparizioni, e non semplicemente di esposizione.