L’interpretazione del pensiero della filosofa Hannah Arendt nelle opere dell’artista Brasiliana Bracha Ettinger e la musica della musicista brasiliana Laima Leyton.
ON HANNAH ARENDT: What is freedom? – BRACHA
Su Hannah Arendt: che cos’è la libertà? – BRACHA è la quarta mostra della serie annuale della Richard Saltoun Gallery ispirata alla filosofa politica Hannah Arendt.
Hanna Arendt (Hannover 1906- New York 1975) è stata una filosofa, storica e politologa tedesca di origini ebraiche naturalizzata statunitense.
Tre opere, in particolare, ne hanno segnato la fama, Le origini del totalitarismo del 1951, Vita activa del 1958 e La banalità del male del 1963
l pensiero di Arendt ha l’intento di fornire delle soluzioni pratiche a problemi come quello della condizione umana, dell’alienazione e della sopraffazione totalitaria per trovare la via d’uscita mediante l’autorealizzazione.
Con alle spalle questi pensieri la Galleria londinese propone una presentazione personale dell’artista israeliana, teorica femminista, psicanalista e filosofa BRACHA L. Ettinger.
Attraverso dipinti recenti che trattano di ferite, traumi, guarigione e compassione, l’artista ci mette in relazione con la domanda di Arendt “Che cos’è la libertà?”.
Bracha risponde al trauma storico, transgenerazionale e personale delle donne in tempo di guerra, specialmente durante l’Olocausto, così come allo spirito femminile nella mitologia.
Come le altre mostre del programma, il visitatore è accompagnato nella visita dalla musica realizzata appositamente per l’evento dalla musicista e artista del suono brasiliana Laima LEYTON.
LEYTON è stata anche incaricata di creare un nuovo pezzo sonoro in risposta a ogni saggio di Arendt.
Il suo lavoro “What is Freedom?” sarà disponibile sul sito web della galleria il 1 ° giugno.