Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari sono i principali temi ispiratori del fotografo Mimmo Jodice presentati nelle sezioni della mostra Senza tempo
Mimmo Jodice Senza tempo – Mostra Torino

TORINO – Gallerie d’Italia Piazza San Carlo 156
Dal 29/06/2023 al 07/01/2024
Gallerie d’Italia di Torino è la quarta sede del Polo museale di Intesa San Paolo, aperta nel 2022 in Piazza San Carlo a Palazzo Turinetti, sede storica dell’Istituto bancario.
In cinque piani rivisitati dall’architetto Michele De Lucchi – AMDL Circle il palazzo accoglie un grande centro per la fotografia e la video arte, esposizioni temporanee con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità, spazi per l’incontro e la scoperta.
Dal 29 giugno è aperta la mostra Mimmo Jodice. Senza tempo a cura di Roberto Koch.
La mostra rappresenta il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana”, avviato nel 2022 con la mostra di Lisetta Carmi.
Questo progetto nasce con l’intento di realizzare un omaggio ai grandi maestri della fotografia del nostro paese con eventi espositivi che prevedono il coinvolgimento anche di un altro artista accanto all’autore scelto.
Nel caso di questa mostra la scelta è caduta su Mario Martone, celebre regista e autore, che ha diretto e realizzato un filmato documentario sulla vita di Mimmo Jodice, suo amico e concittadino, proiettato nelle sale espositive per la prima volta.
Nato a Napoli nel 1934, Jodice si avvicina alla fotografia attratto dalla sua capacità di creare visioni.
È un processo raffinato e intimo, che si nutre delle sue memorie personali, di un’esistenza vissuta in una città come Napoli, sfolgorante e segreta, fatta di luoghi e memorie da svelare e comprendere.
La mostra offre una significativa sintesi della produzione di Jodice, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte in altrettante sezioni della mostra, Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari, attraverso 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011, tra cui alcune delle opere iconiche che hanno definitivamente attestato la grandezza del maestro napoletano.