Una mostra di artisti di origini diverse, uniti da una analoga visione dell’arte in rapporto con la realtà.
Mettere al mondo il mondo
Aperta a Londra nel 2004, la galleria lavora con una varietà di artisti internazionali e affermati, tra cui Steve McQueen, Lynda Benglis e Michael Landy.
La galleria ha aperto una propria sede a Napoli dove propone mostre con la medesima qualità della sede londinese.
Dal 4 ottobre a Napoli viene proposta la mostra Mettere al mondo il mondo, curata da Mark Godfrey.
Sono esposte opere di tre artisti:
TERRY ADKINS, statunitense nato a Washington nel 1953 e morto a New York nel 2014, è stato artista e musicista che ha sviluppato una ricerca multiforme che integrava scultura, musica dal vivo, linguaggio parlato e video.
Sostenitore di un’arte ispirata alla scultura modernista, all’artigianato e alle tradizioni musicali del sud americano, credeva nella forza comunicativa dell’astrazione.
ABRAHAM CRUZVILLEGAS, nato a città del Messico nel 1968, vive e lavora tra Parigi e Città del Messico.
I suoi lavori comprendono scultura, pittura, disegno, installazione e video.
Nelle sculture include oggetti trovati o raccolti a sottolineare il rapporto tra l’opera d’arte e la realtà da cui la stessa nasce.
I suoi dipinti e disegni di varie scale rivelano un umorismo coltivato originariamente durante la sua formazione come fumettista politico; mentre la sua pratica di scrittura funge da modalità per l’autoanalisi, fondendo storia, critica e narrativa attraverso forme come testi, anche lunghi, e canzoni.
JEAN-LUC MOULÈNE, nato in Francia nel 1955, vive e lavora a Parigi.
La sua produzione spazia dalla fotografia alla scultura, dal disegno alla pittura, senza dimenticare i manifesti, le brochure e le altre pubblicazioni.