Un grande igloo realizzato nel 1978 da Merz negli spazi della Galleria di Tucci Russo a Torino torna in mostra nella sede storica della galleria a Torre Pellice
Mario Merz: Evidenza di 987
La Galleria Tucci Russo è stata fondata nel 1975 a Torino da Antonio Tucci Russo, inaugurando con una mostra personale di Pier Paolo Calzolari e rappresentando fin dal principio numerosi artisti appartenenti al gruppo dell’Arte Povera.
Diverse sono state le mostre di Giovanni Anselmo, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini e Giuseppe Penone nella storia della galleria.
Alla sede storica di Torre Pellice, si è aggiunta nel 2017 una seconda sede in centro a Torino.
Dal 21 marzo la sede di Torre Pellice ospita una mostra personale di Mario Merz, che vuol essere un omaggio e un ricordo del rapporto anche di amicizia del gallerista Tucci Russo con l’artista Mario Merz e sua moglie Marisa.
Mario e Marisa Merz cercavano uno studio e il gallerista Tucci Russo aveva aperto una nuova sede a Torino, in uno spazio che offriva l’opportunità di creare una convivenza tra artista e gallerista, una sorta di cordone ombelicale che sarebbe durato quindici anni.
È maturato così nel 1976 un dialogo quasi quotidiano di crescita, entusiasmo e conflitto, che ha consentito una serie di mostre epocali di grande intensità e impatto visivo.
Nel 1978 è stata realizzata in quella sede l’opera Evidenza di 987, a cui si riferisce il titolo della mostra in corso.
Per la prima volta, il grande igloo con un diametro di sei metri ha consentito ai visitatori di entrare e, grazie alla trasparenza, vedere le lastre di vetro appoggiate sulla struttura e la portiera rossa della cabina visivamente proiettata sulla tela murale che conteneva tracce di pittura insieme ad alcuni rami d’albero appoggiati sulla tela stessa.
Era la concretizzazione di quanto aveva scritto Harald Szeemann “L’arte totale di un artista nomade”.