Maurizio Cattelan uno dei più noti e apprezzati artisti italiani a livello internazionale, ritorna a Milano dopo un lungo viaggio di mostre personali nel mondo.
MAURIZIO CATTELAN Breath – Ghosts – Blind
Pirelli HangarBicocca è una fondazione no profit nata a Milano nel 2004 dalla riconversione di uno stabilimento industriale in un’istituzione dedicata alla produzione e promozione di arte contemporanea.
Luogo dinamico di sperimentazione e ricerca, con i suoi 15.000 metri quadrati è tra gli spazi espositivi a sviluppo orizzontale più grandi d’Europa e ogni anno presenta importanti mostre personali di artisti italiani e internazionali.
Dal 15 luglio presenta la mostra MAURIZIO CATTELAN. Breath – Ghosts – Blind, retrospettiva che segna il ritorno in Italia dell’artista dopo numerose personali in tutto il mondo.
Maurizio Cattelan (Padova, 1960) è uno degli artisti italiani più noti al mondo. Attraverso la sua pratica e nel corso della sua trentennale carriera artistica, ha messo in scena azioni considerate spesso provocatorie e irriverenti.
Le sue opere sottolineano i paradossi della società e riflettono su scenari politici e culturali con profondità e acume.
Facendo uso di immagini iconiche e di un pungente linguaggio visivo, i suoi lavori suscitano spesso accesi dibattiti favorendo un senso di partecipazione collettiva.
Nel concepire opere a partire da immagini che attingono a momenti, eventi storici, figure o simboli della società contemporanea – evocata a volte anche nei suoi aspetti più disturbanti o traumatici – l’artista invita lo spettatore a cambiare punto di vista e a riconoscere la complessità e l’ambiguità del reale.
Per la mostra personale “Breath Ghosts Blind” Maurizio Cattelan ha concepito un progetto espositivo specifico per gli spazi di Pirelli HangarBicocca.
Nel coniugare nuove opere con la riconfigurazione di un lavoro storico, la mostra si sviluppa in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario.
La retrospettiva milanese ripercorrerà i temi tipici della ricerca di Cattelan, che spesso trae spunto da eventi storici e simboli della società e della cultura contemporanee, mettendone in risalto contraddizioni e ombre attraverso un linguaggio ironico, corrosivo e goliardico solo in apparenza.
Al Pirelli HangagBicocca saranno così esposte opere storiche e inedite, dando così vita a un progetto che “si sviluppa in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario. Il progetto site-specific dell’esposizione in Pirelli HangarBicocca mette in discussione il sistema di valori attuale, tra riferimenti simbolici e immagini che appartengono all’immaginario collettivo.