Escher, l’artista delle scale impossibili e di tante opere che sono paradossi geometrici.
ESCHER
Dal 9 settembre 2021 Palazzo Ducale ospita la più grande e completa mostra antologica dedicata al grande genio olandese Maurits Cornelis Escher, artista che aveva un rapporto particolare con l’Italia.
Escher (1898-1972) ricordava infatti i suoi anni trascorsi a Roma dal 1923 al 1935 come “i migliori anni della mia vita”.
L’incisore e grafico olandese È conosciuto soprattutto per le sue incisioni che hanno per oggetto immagini basate su curiose simmetrie che esplorano l’infinito, paradossi matematici e prospettive (apparentemente) impossibili.
Escher è oggi uno degli artisti più amati a livello globale e i suoi mondi impossibili sono entrati nell’immaginario collettivo rendendolo una vera icona del mondo dell’arte moderna.
La mostra offrirà certamente un excursus dell’intera e ampia produzione artistica di Escher con oltre 200 opere e i suoi lavori più rappresentativi come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata.
Tra arte, matematica, scienza, fisica, natura e design, la mostra Escher è un evento unico per conoscere più da vicino un artista inquieto, riservato ma indubbiamente geniale e per misurarsi attivamente con i tantissimi paradossi prospettici, geometrici e compositivi che stanno alla base delle sue opere e che ancora oggi continuano a ispirare generazioni di nuovi artisti in ogni campo.