Luigi Ghirri era un fotografo essenziale, i suoi scatti sono privi di enfasi a segnare la sobria neutralità del fotografo
Luigi Ghirri sassi Pollicino – GUASTALLA Palazzo Ducale – Archivio Ghirri – Dal 3 giugno al 30 novembre 2023
Si è inaugurata il 3 giugno 2023 al piano nobile di Palazzo Ducale a Guastalla, la mostra Luigi Ghirri: i sassi di Pollicino, a cura dell’Archivio Ghirri e dell’assessorato alla Cultura di Guastalla con la consulenza scientifica di Franco Farinelli.
Nato a Scandiano/Reggio Emilia nel 1943 è stato uno dei più interessanti protagonisti della scena artistica italiana nel campo della fotografia del secondo Novecento.
Considerato un fotografo concettuale, quasi surrealista, Ghirri è noto per la quantità incredibile di scatti in cui fissava tutto ciò che catturava la sua attenzione.
Dal 3 giugno al 30 novembre 2023
Ora tutto il materiale è conservato dall’Archivio Ghirri, costituito dopo la sua morte prematura nei primi anni Novanta.
Il suo lavoro ha la caratteristica di sorprendere continuamente perché mostra il mondo che vediamo tutti i giorni come se fosse nuovo e antico allo stesso tempo.
Nelle sue fotografie c’è un “adesso” inequivocabile, ma c’è anche un “sempre” che normalmente non siamo capaci di cogliere e che le sue immagini ci rivelano.
La mostra a Guastalla nasce con un duplice obiettivo:
- da un lato rinnovare la conoscenza di un fotografo straordinario , amante della sua terra alla quale è rimasto legato tutta la sua vita;
- dall’altro è lo stimolo alla lettura del territorio in un percorso tra luoghi, spazi e interni particolarmente incentrato sul territorio padano, con attenzione ai centri, alla campagna e al Po.
La mostra si articola in quattro sezioni:
- la prima dedicata ai Luoghi con una ventina d’immagini dei paesi, Guastalla, Gualtieri, Boretto, Brescello, Luzzara, Novellara e altri;
- la seconda propone diverse tipologie di Spazi, che vanno da immagini delle campagne con evidenziati i cieli, ad una visione dell’infinito con immagini della campagna con la neve, all’idea del limite con immagini di soglie nel vuoto;
- la terza sezione è dedicata al tema interno/esterno, immagini che ispiravano Ghirri per il quale gli interni delle case, delle chiese, dei cinema e dei negozi, sembrano musei in miniatura pieni di oggetti, una sorta di album locale.
- La quarta sezione infine è dedicata a alla famiglia e a Paola sua compagna di vita e lavoro, con due scatti che ritraggono entrambi.