Una mostra che rende omaggio alla donazione di opere alla Galleria d’Arte Moderna di Cà Pesaro.
LA DONAZIONE ILEANA RUGGERI Riverberi

VENEZIA – Cà Pesaro Santa Croce 2076
Dal 11/02 al 10/04/2023
Cà Pesaro è la Galleria d’Arte Moderna del Comune di Venezia in gestione alla Fondazione Musei Veneziani/MUVE.
La collezione della Galleria rappresenta uno spaccato dell’evoluzione dell’arte del Novecento transitata nei giardini della Biennale di Venezia.
La mostra Riverberi che si inaugura sabato 11 febbraio 2023 rende omaggio ad un arricchimento della collezione con le opere donate al Comune di Venezia da Ileana Ruggeri.
Nata a Mantova nel 1949 ma residente a Venezia dai tempi della frequentazione dell’Accademia di Belle Arti e dell’Istituto Universitario di Architettura, dove segue il corso di Carlo Scarpa, Ileana Ruggeri svolge da tempo un lavoro di ricerca pittorica sui riflessi di luce nell’acqua e su immagini architettoniche della città lagunare.
La capacità costruttiva e architettonica delle suggestioni di Ruggeri si esprime compitamente nella costruzione a dittici e trittici e nella vibrante descrizione dei paesaggi cittadini, come il mercato di Rialto e San Giorgio, o della vasta laguna delle Barene, cara alla tradizione del ‘900 veneziano.
La mostra, nata dalla volontà di presentare al pubblico una nuova donazione, diventa quindi occasione per offrire un rinnovato e appassionato sguardo su Venezia, quasi un’ode d’amore alla poesia della natura e dell’architettura della città.
Alla mostra sono dedicate due sale della Galleria per presentare un’ampia selezione di acquerelli e alcuni importanti lavori pittorici realizzati da Ruggeri negli ultimi anni.
Le atmosfere dei riflessi della laguna e le infinite sfumature del colore che caratterizzano la qualità artistica di Ruggeri emergono attraverso una raffinata selezione di opere su carta, dove si esprime lo sguardo interiore, poetico e onirico, dell’artista.
Nelle pitture ad olio emergono riverberi dell’architettura veneziana, edifici che paiono quasi emergere dalle atmosfere magiche della città o che in esse sembrano sprofondare, in un continuo gioco tra memoria e presente, tra dato reale e percorso visivo della mente.