Il museo COBRA di Amsterdam ricorda i 100 anni della nascita di Karel Appel che, del movimento Cobra, fu tra i fondatori.
KAREL APPEL 100
Il museo COBRA nasce per conservare la memoria e il lavoro degli artisti che aderirono al movimento internazionale di giovani artisti che assunse il nome COBRA dalle iniziali delle tre città d’origine di quegli artisti: Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam.
Nel 1948, diversi artisti danesi, olandesi e belgi si recarono a Parigi per una conferenza internazionale sul Surrealismo, di cui essi non condivisero le idee che trovavano troppo teoriche e pensarono assieme di promuovere una nuova arte sperimentale.
Nei tre brevi anni di vita del Movimento – dal 1948 al 1951 – questi artisti hanno creato un numero enorme di opere d’arte che sono entusiasticamente colorate e ricche di fantasia.
Hanno sperimentato tutti i tipi di tecniche e materiali e hanno impostato gli sviluppi dell’arte europea del dopoguerra su un nuovo binario.
L’artista olandese Karel Appel (1921 – 2006) faceva parte di quel gruppo e in occasione del centenario della nascita il Museo COBRA intende rendergli omaggio con una grande mostra retrospettiva.
La mostra presenta le opere più belle di Karel Appel dalla propria collezione, integrata da una serie di prestiti speciali.
Fino ai primi anni ’50, i bambini e il loro modo disinibito di lavorare erano due temi importanti nel suo lavoro.
A partire dal 1954 circa, l’interazione di Appel con la materia, con la pittura stessa, iniziò a svolgere un ruolo sempre più importante.
La pittura è stata applicata sulla tela in strati sempre più spessi e con ampi gesti espressivi.
Questo sviluppo nel lavoro di Appel è illustrato in due capitoli sulla base di opere della collezione del museo e di una serie di prestiti da una collezione privata belga che sono stati raramente o mai esposti nel Museo Cobra.